Gucci: la collezione Cruise 2026 rielabora l'archivio della griffe
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Gucci ha sfilato ieri, a Firenze, con la collezione Cruise 2026. Gli abiti e gli accessori raccontano uno stile in continua evoluzione, capace di attraversare epoche e generazioni. "Se esiste una macchina del tempo firmata Gucci, questa è Palazzo Settimanni (dove si è svolta la sfilata, ndr): edificio del XV secolo che ospita l’Archivio della maison, uno spazio vivo che custodisce passato, presente e futuro", si legge in una nota.
La collezione cruise rielabora l’eredità dell’archivio e la storia fiorentina in un gioco sofisticato di contrasti, tra minimalismo e massimalismo. Il monogram con le due G attraversa l’intera collezione come filo conduttore, mentre la G singola viene reinterpretata e si imprime su fibbie, intarsi e tacchi.
Le silhouette, dalle spalle marcate e strutturate, si allungano in linee fluide, eleganti, capaci di attraversare con naturalezza il giorno e la sera. La pelletteria, origine e cuore pulsante della maison, si rinnova: da un lato con modelli iconici ispirati all’archivio, dall’altro con nuove forme morbide e versatili, da afferrare con facilità.
Tra queste, la borsa con mezzo Morsetto e la nuova vanity bag. Debutta inoltre la Gucci Giglio, omaggio al fiore simbolo di Firenze sin dal Medioevo, che è disponibile da ieri, immediatamente dopo la sfilata.