Gucci sfila con la cruise 2025 alla Tate Modern di Londra
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Moda
"La Tate modern offre la cornice ideale per presentare la visione del direttore creativo Sabato De Sarno per la sfilata cruise 2025. La Tate Modern è un polo di creatività e di dialogo, in cui convergono prospettive diverse che danno vita a dialoghi interessanti e favoriscono lo scambio culturale. Qui, l'interazione tra arte e architettura crea un ambiente che stimola l'innovazione e mette in discussione i confini, così come la città che la ospita", si legge in una nota della griffe di casa Kering.
Il legame di Gucci con Londra risale alla fondazione della Maison da parte di Guccio Gucci. Il periodo trascorso da Gucci a Londra nel 1897 fu un momento cruciale, che plasmò la sua concezione del lusso e dell'artigianato. Impiegato al Savoy come fattorino, Gucci si trovò immerso nella vibrante cultura della città, traendone idee che in seguito avrebbero influenzato l'identità della maison.
"Gucci è orgogliosa di dare il proprio sostegno alla mostra Electric Dreams presso la Tate Modern, che aprirà nell'autunno del 2024, oltre a una collaborazione triennale che promuove il lavoro della Tate con giovani creativi. Grazie al loro impegno condiviso a favore dell'inclusività e di una maggior consapevolezza, Gucci e Tate mirano a incoraggiare scambi costruttivi all'interno delle comunità e a stimolare la creatività di un pubblico eterogeneo", prosegue la nota.
Recentemente Gucci ha annunciato che Stefano Cantino sarà deputy chief executive officer a partire dal 2 maggio e riporterà direttamente a Jean-François Palus, presidente e ceo di Gucci. In questo nuovo ruolo Cantino condividerà con Jean-François Palus le responsabilità nella definizione e nell’implementazione della strategia di Gucci.