H&M: solo materiali riciclati o sostenibili entro il 2030
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Il gruppo svedese H&M ha annunciato un altro step verso la totale sostenibilità dei suoi capi. L’azienda, infatti, dovrebbe arrivare a una produzione che utilizzi al 100 percento materiali riciclati o ottenuti da altre fonti sostenibili entro il 2030. Questo intento è stato reso noto una decina di giorni fa, quando l’etailer ha pubblicato il Sustainability report per il 2016.
H&M si è impegnata a usare solo cotone sostenibile entro il 2020
L’azienda della moda ha anche sottolineato che ridurrà sostanzialmente le emissioni di gas da qui al 2040 e che diventerà totalmente “green” su questo fronte. Per raggiungere questo obiettivo, l’azienda utilizzerà energia ottenuta da fonti rinnovabili.
“Vogliamo sfruttare la nostra dimensione per guidare il cambiamento e per essere sempre più trasparenti ed equi. Ecco perché abbiamo sviluppato una nuova strategia per portare il nostro impegno sostenibile a uno step successivo”, ha detto Anna Gedda, head of sustainability di H&M group in a statement.
Al momento H&M è il più grande utilizzatore di cotone della "Better Cotton initiative" nata per dare vita a una filiera sostenibile circolare, ovvero che comprenda tutti i processi di produzione. L’azienda svedese ha stretto collaborazioni con la Ellen MacArthur Foundation e con il Stockholm Resilience Centre presso l’Università di Stoccolma per condurre una ricerca sulla produzione circolare. Nel 2016 il 26 percento della gamma di prodotti targati H&M è stato ottenuto da materiali riciclati o sostenibili e il 43 percento del cotone utilizzato proviene da fonti sostenibili.
Il gruppo si è impegnato a usare solo cotone sostenibile entro il 2020 e solo materiali riciclati o sostenibili entro il 2030. L’etailer, inoltre, si sta impegnando sul fronte delle condizioni di lavoro nell’industria della moda per favorire un salario equo. Questi programmi sono attualmente in corso di attuazione in 8 Paesi di produzione e in 140 fabbriche di fornitori. Questi ultimi stanno implementando programmi per migliorare i sistemi di gestione dei salari, che interessano 250.000 lavoratori e 290 fabbriche dii fornitori.
"E’ sempre stato importante per noi agire in un modo che renda possibile alle generazioni presenti e future godere della moda", ha detto Karl-Johan Persson, amministratore delegato del gruppo H&M. "In un mondo con popolazione in crescita e risorse limitate, sia H & M, sia l'intera industria della moda deve cercare nuovi modi di lavorare; sono convinto che la nostra nuova strategia di sostenibilità presentata in questa relazione ci porterà vicino alla nostra visione”.
Foto: Bangladeshi worker: Copyright - GMB Akash; H&M Conscious Collection, H&M; Anna Gedda, H&M