Herno dice addio alle pellicce
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“Lav plaude la decisione etica e sostenibile raggiunta da Herno di dismettere le pellicce animali, per sempre. La moda italiana e globale ha sempre più bisogno di brand virtuosi che compiano scelte positive per la salvaguardia dell’ambiente e degli animali anche in una concreta attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda Onu 2030. I consumatori moda oggi sono sempre più informati e sensibilizzati sullo sfruttamento degli animali e la rinuncia alla pelliccia animale è il primo traguardo che una azienda moda responsabile e consapevole deve compiere per continuare ad essere leader nel proprio settore”, ha sottolineato, in una nota, Simone Pavesi, responsabile Lav Area moda animal free.
“Facciamo un plauso a Herno per essersi formalmente impegnato a non utilizzare vere pellicce animali in futuro. Data la schiacciante evidenza di pratiche disumane nell'industria della pelliccia e la disponibilità di così tante opzioni diverse per tessuti caldi e alla moda, brand come Herno riconoscono che non c'è futuro per la pelliccia", ha aggiunto Joh Vinding, presidente dalla Fur free alliance.
Lav nasce nel 1977 e da allora si batte per l'affermazione dei diritti animali praticando e promuovendo il cambiamento culturale che porti a stili di vita e a scelte politiche fondati sul rispetto e la solidarietà verso gli esseri viventi, senza distinzione di specie. Per quanto riguarda le attività nel settore dell’abbigliamento, Lav fa parte della coalizione internazionale Fur free alliance, promotrice dello standard Fur free retailer.
Fur free alliance è una coalizione internazionale di oltre 50 organizzazioni per la protezione degli animali che lavorano insieme per porre fine allo sfruttamento e all'uccisione degli animali per la pelliccia.