I clienti Zalando possono creare un avatar 3D per misurare i capi
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Zalando integra la propria tecnologia di misurazione del corpo con il camerino virtuale, offrendo ai clienti un’esperienza personalizzata. Lanciato in 14 mercati europei, il progetto pilota consente ai clienti di provare virtualmente una selezione curata di prodotti Levi's per uomo e donna.
Nel dettaglio, come spiega l'etailer tedesco attraverso una nota, per la prima volta, i clienti possono creare un avatar 3D basato sulle proprie misure corporee, per garantire una migliore visualizzazione della vestibilità dei capi. Questa nuova funzionalità, basata sulla tecnologia di misurazione del corpo introdotta da Zalando nel 2023, consente ai consumatori di immergersi in un’esperienza di shopping online sempre più realistica: utilizzando il proprio telefono è possibile visualizzare come vestono le diverse taglie e accedere a una visione a 360 gradi della vestibilità, ingrandendo e rimpicciolendo i capi per osservarli più da vicino.
L’ultima versione del camerino virtuale è disponibile in 14 Paesi europei e offre una selezione di capi di abbigliamento Levi’s tra cui, per esempio, camicie per uomo e donna. L’esperienza, spiega il management, sarà testata per quattro settimane con l’obiettivo di apprendere nuove informazioni e spunti, necessari per continuare a sviluppare questa tecnologia in modo sempre più accurato. Dall’esperienza pilota iniziale nel 2022, oltre 80.000 clienti hanno utilizzato il camerino virtuale, riuscendo a comprendere meglio la vestibilità dei capi e contribuendo a ridurre i resi legati all’acquisto di taglie errate.
Secondo una recente ricerca commissionata da Zalando a YouGov sulle emozioni legate all’esperienza di shopping, quasi la metà del campione di rispondenti italiani afferma che capi di taglia errata influenzano negativamente la propria salute mentale (48 per cento). Se la mancanza di spazio dei camerini dei negozi fisici provoca insoddisfazione a circa il 44 per cento degli intervistati, sono l’incertezza sulla vestibilità (49 per cento), le descrizioni confuse delle taglie (37 per cento) e le guide alle taglie di basso livello (36 per cento) i principali ostacoli agli acquisti nell’ambito dello shopping online. La difficoltà maggiore è riscontrata nell’acquisto dei pantaloni (22 per cento), della biancheria intima (17 per cento) e degli abiti (13 per cento).
“Nelle prime versioni del nostro camerino virtuale, gli avatar 3D si basavano su modelli statistici che, servendosi di dati inerenti all’altezza, al peso e al sesso dei clienti, riuscivano a prevedere la forma del loro corpo. Ma ogni corpo è unico: integrando la nostra ultima tecnologia di misurazione corporea nel camerino virtuale, i clienti possono ora creare avatar che riflettono accuratamente la loro forma corporea personale”, ha affermato Pelin Anlu Bedirhanoglu, direttore del settore oroduct size and fit di Zalando.
Fondata a Berlino nel 2008, Zalando ha appena aggiornato le previsioni per l’intero anno 2024 "poiché la forte domanda dei consumatori nel terzo trimestre ha spinto il numero di clienti attivi oltre i 50 milioni, confermando così la strategia dell’ecosistema", si legge in una nota. Numeri alla mano, nel terzo trimestre, il Gross merchandise volume (Gmv) è aumentato del 7,8 per cento a 3,5 miliardi di euro, il fatturato del 5 per cento, a quota 2,4 miliardi di euro e l’utile rettificato prima di interessi e imposte (Ebit rettificato) è salito da 23 a 93 milioni di euro. Il Gmv per l’interno anno 2024 è ora previsto in crescita tra il 3 e il 5 per cento rispetto al precedente intervallo di guidance compreso tra lo 0 e il 5 per cento. Il fatturato ora dovrebbe cresce tra il 2 e il 5 per cento, rispetto alla precedente guidance di una crescita compresa tra lo 0 e il 5 per cento, prosegue la nota.
L’Ebit rettificato per l’intero anno 2024 è ora atteso tra i 440 e i 480 milioni di euro, rispetto alla precedente guidance compresa tra 380 e 450 milioni di euro.
Zalando prevede investimenti in conto capitale per circa 200 milioni di euro nell’intero anno, rispetto alla precedente guidance compresa tra i 250 e i 350 milioni di euro