Ice: un piano speciale negli Usa da 20 milioni in due anni
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E' in agenda oggi, a New York, l'incontro tra il vice ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, accompagnato dai vertici dell’Agenzia Ice e da una delegazione di Confindustria e delle principali associazioni di categoria del settore, per illustrare il Piano speciale moda Usa per supportare le esportazioni italiane di tessuti, abbigliamento e accessori con un investimento di oltre 20 milioni di euro nel prossimo biennio.
Nel dettaglio il piano speciale Usa si svilupperà in quattro diverse direzioni: accordi con i più importanti retailer statunitensi del comparto moda; fiere ed eventi promozionali; incoming in Italia; attività di comunicazione.
L’Italia rappresenta il terzo esportatore verso gli Usa dopo Cina e Vietnam
Gli Usa rappresentano il più grande mercato di consumatori mondiale con 315 milioni di persone con una forte prevalenza di giovani visto che il 34 percento della popolazione è under 25.
Il 2014 ha fatto registrare una buona performance dell’export del comparto moda (tessile, abbigliamento, calzature, pellami, pelletteria, cosmetica, occhialeria e gioielleria). Numeri alla mano, l’Italia ha venduto in Usa per 5,2 miliardi di euro, con un incremento di oltre l’11 percento rispetto all’anno precedente. L’Italia rappresenta il terzo esportatore verso gli Usa dopo Cina e Vietnam, con una quota di mercato del 4,5 percento, in crescita rispetto al 2013, a significare un orientamento del consumatore più verso prodotti di qualità.
I primi quattro mesi del 2015, si legge in una nota dell'Ice, evidenziano una crescita del 25,3 percento rispetto allo stesso periodo del 2014.
A New York ci sarà anche la presidente di Assocalzaturifici, Annarita Pilotti. Per il settore calzaturiero italiano gli Stati Uniti rappresentano il terzo mercato di riferimento e quindi un paese strategico. Dal 2010 l'export di calzature italiane verso gli Stati Uniti ha ripreso vigore, segnando cinque anni di costante recupero. Nel 2014, in particolare, le vendite verso gli Usa si sono attestate a 14,2 milioni di paia, in crescita del +3,8 percento sull'anno precedente, per 879,29 milioni di euro (+10,2 percento). Un dato particolarmente interessate è il prezzo medio, che per il 2014 si è assestato a 61,92 euro al paio (a fronte di un prezzo medio globale delle esportazioni italiane pari a circa 39 euro al paio), in aumento del 6,3 percento sul 2013.
In questi giorni New York ospita una serie di eventi e manifestazioni fieristiche, che vedono l’Italia protagonista come MilanoUnica New York: la fiera del tessile-accessorio in scena al Javits Center (20-22 luglio) e Lineapelle New York, prima edizione americana della fiera italiana dedicata ai pellami. Sono 86 le aziende italiane che esporranno al Metropolitan Pavilion, il 21 e 22 luglio 2015.
Foto: Carlo Calenda