Il Gruppo Prada e Unesco lanciano un fondo per preservare l'oceano

Gruppo Prada e Unesco, oggi, hanno annunciato il lancio del Sea Beyond, multi-partner trust fund for connecting people and ocean. Con un contributo iniziale di 2 milioni di euro da parte di Prada, il fondo mobiliterà le risorse finanziarie di partner diversi con l’obiettivo di contribuire a ripristinare il rapporto tra l'umanità e l'oceano, coerentemente con uno degli obiettivi del Decennio delle scienze del mare per lo sviluppo sostenibile, coordinato da Unesco, si legge in una nota.

La notizia è stata data oggi, in occasione della Conferenza delle Nazioni unite sull'oceano 2025, che si svolge a Nizza.

L'accordo è stato firmato da Audrey Azoulay, direttore generale dell'Unesco e da Lorenzo Bertelli, head of corporate social responsibility del Gruppo Prada ed executive director, patron of the Ocean decade alliance, presso il padiglione Unesco “Beyond borders: ocean futures” ospitato a La Baleine, il Palexpo di Nizza.

Il fondo è stato istituito per una durata di cinque anni e il primo bando sarà pubblicato sul sito di Unesco entro il mese di dicembre 2025.

Il fondo sarà il primo del suo genere a sostenere progetti che integrano scienza, cultura ed educazione all’oceano in modo sinergico e coerente, sostenendo iniziative in cinque aree prioritarie. Si va dall'educazione blu per fornire agli studenti le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile, includendo l’educazione all’oceano nei programmi scolastici; all'empowerment e coinvolgimento dei giovani per migliorare le conoscenze e competenze di giovani e professionisti a inizio carriera per contribuire efficacemente alle discussioni sul tema oceano a più livelli.

Cultura e patrimonio dell’oceano al fine di migliorare il riconoscimento del ruolo critico delle connessioni culturali tra l'umanità e l'oceano nell'affrontare le sfide globali e promuovere lo sviluppo sostenibile; e interfaccia scienza-politica-società per promuovere un'adeguata rappresentazione delle esigenze della società nei processi decisionali costituiscono le altre aree prioritarie.

Il fondo sarà supportato da un Comitato scientifico, composto da rappresentanti della comunità scientifica in diversi ambiti delle scienze oceaniche e dell'educazione all’oceano, che fornirà pareri tecnici sui temi più urgenti da includere nei bandi.

L'istituzione del fondo, che accoglierà nuovi partner a partire da gennaio 2026, aumenterà la coerenza e ridurrà la frammentazione dei progetti, offrendo un approccio strutturato e sistematico al finanziamento, prosegue la nota.

“L'obiettivo finale del fondo è riunire partner che condividano i valori e la missione di Sea Beyond partendo da quanto il Gruppo Prada e Unesco hanno realizzato dal 2019 a oggi, e insieme creare un movimento ancora più ampio per l’educazione all’oceano e la sua preservazione. Attraverso il fondo, non vogliamo solo progettare iniziative d'impatto, ma anche farle crescere, inserendo l’ocean literacy nella cultura e nelle politiche globali. È un impegno di lungo periodo che guarda al futuro, perché ogni bambino che viene educato all’oceano ci avvicina a un mondo più sostenibile e consapevole”, ha sottolineato Lorenzo Bertelli.