Isko Luxury Pg punta su nuovi orizzonti tessili
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Audace, creativa e colorata: si declina così la collezione Isko Luxury Pg presentata a Milano, durante Denim Première Vision, kermesse che si è aperta ieri, in via Tortona, presso il Superstudio Più.
La collezione autunno inverno 26-27, disegnata dal direttore creativo Paolo Gnutti, rivisita il mondo del denim esplorando esplorare nuovi orizzonti tessili, reinterpretando materiali storici come la lana, la ciniglia e gli jacquard, manipolandoli e trasportandoli all’interno del mondo del denim.
"Parliamo di lusso ma di un lusso accessibile", ha spiegato Gnutti a FashionUnited, "e desideriamo offrire l'opportunità ai marchi clienti di creare un prodotto bello, durevole e intramontabile, destinato a diventare un'icona di stile, un pezzo che possa essere tramandato alle generazioni future, rubandolo dagli armadi dei nonni o acquistandolo in qualche negozio vintage del mondo".
"Volevo che questi capi diventassero leggendari, non solo nel mondo del denim, ma nel fashion in generale, per essere amati e indossati per decenni", ha aggiunto Gnutti.
La sostenibilità è declinata in ogni creazione di Isko Luxury by Pg, grazie alla tecnologia tessile di Recode denim, che utilizza materiali riciclati di nuova generazione e soluzioni avanzate per il recupero delle fibre, mantenendo al contempo le caratteristiche delle basi indaco prodotte da Isko.
Nel dettaglio, la collezione per l'autunno inverno 26-27 è composta da sette capsule collection. Tra queste Heritage denim, omaggio alle antiche tessiture giapponesi, dove l’arte del denim era un rituale. La fusione di autenticità e modernità crea un denim che avvolge il corpo con naturalezza, mantenendo la sua anima tradizionale, e Chenille denim. "Questo denim vellutato offre un comfort eccezionale, con un aspetto vissuto che evolve nel tempo. Chenille denim acquisisce sfumature uniche e vissute durante il processo di lavaggio industriale. La texture unica trasforma il denim in un’esperienza sensoriale", ha raccontato Gnutti.
Tra le capsule anche Jaquard. "Con pattern e texture scolpite nella trama e ordito del tessuto, ogni capo racconta una storia visiva unica", ha sottolineato Gnutti.