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Isko premia la creatività

Scritto da Isabella Naef

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Moda

Anna Biotti, (Iuav), ha vinto il Renovated denim icons Award, Joona Rautiainen, (Aalto), l’Athleisure Award, mentre Ester Rigato il Jool Award e il premio Swarovski. L’Avery Dennison Rbis Award è andato a Farah Sherif Wali (Polimoda), il vincitore del Best Usa Designer Award è Danielle Thaxton (Fidm). Sono questi alcuni dei vincitori di Isko I-Skool, il fashion contest che premia la creatività. La premiazione si è svolta a Treviso venerdì scorso.

La serata è stata dedicata ai talenti che disegneranno il futuro della fashion industry. “The night is young – There’s plenty of future, talent and style” è il concetto alla base dell’evento che ha riunito alcuni dei player del settore per il fashion show andato in scena a Villa Corner della Regina, storico palazzo palladiano a Treviso.

Il denim è stato il punto di partenza che ha scatenato la creatività dei 50mila studenti coinvolti nella terza edizione di Isko I-Skool. Il talent si è snodato attraverso due principali terreni di sfida: il Denim Design Award, dedicato agli studenti di fashion design, e il Denim Marketing Award, pensato per coinvolgere quelli di marketing.

Il Denim Design Award ha coinvolto alcune delle più importanti scuole di moda del mondo: Ual (Chelsea, Uk), Esmod (Monaco, Germania), Iuav (Venezia), Artesis Plantijn University College (Anversa, Belgio), Polimoda (Firenze), Amd (Düsseldorf, Germania), Fidm (Los Angeles, Usa), Naba– Nuova Accademia di Belle Arti (Milano), Aalto (Helsinki, Finlandia), Beijing Institute of Fashion Technology (Pechino, Cina), Academy of Arts & Design of Tsinghua University (Pechino, Cina), Bunka Fashion college (Tokio, Giappone) e Uts (Sidney, Australia).

Gli studenti avevano il compito di creare outfit in denim lasciandosi ispirare da tre mood di stile: 1) Renovated denim icons: gli studenti hanno dovuto esplorare l’evoluzione del denim partendo dai capi icona che hanno fatto la storia del jeans per reinventare il proprio simbolo fashion; 2) Athleisure: uno degli ultimi rilevanti trend è stato il protagonista di questo mood, tutto dedicato alla combinazione di stile e sport nel nome di un look urban e grintoso; 3) Jool: gli studenti hanno potuto esplorare le infinite possibilità di una delle ultime creazioni firmate Isko, Isko Jool, innovativo tessuto che unisce denim e lana.

La giuria era presieduta da François Girbaud fondatore e owner di Marithé + François Girbaud

Le creazioni sono state valutate dalla Denim design award jury, presieduta da François Girbaud (fondatore e owner Marithé + François Girbaud), che ha lavorato, tra gli altri, con Valerio Baronti (Replay), Spencer Barksdale (Ralph Lauren), Federico Corneli (haikure), Maurizio Bosacchi (Swarovski), Fabiana Giacomotti (giornalista e docente in linguaggi della moda) e Vladimiro Baldin (chief product design e creation officer, Safilo).

“Lontano dalle telecamere, vicino all’industria: questo è lo spirito di Isko I-Skool fin dalla sua primissima edizione. L’educazione e la crescita delle nuove leve del fashion sono al centro del nostro progetto. Lo scopo? Aiutare gli studenti a crescere, fornendo loro strumenti concreti sia dal punto di vista culturale che pratico. Questa edizione è stata la più globale in assoluto: non possiamo che essere estremamente orgogliosi di questi ragazzi e grati a tutti i partner per la preziosissima collaborazione. Siamo già pronti a ripartire”, ha commentato Marco Lucietti, global marketing director Sanko/Isko Division.

Foto: Isko

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