Its: Eleanor McDonald vince l'edizione 2018
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E' l'inglese Eleanor McDonald, classe 1990, vincitrice della sedicesima edizione di Its, International talent support.
Eletta quasi all'unanimità, la designer diplomata alla Central Saint Martins di Londra, "rappresenta quello che verrà e da domani può andare sul mercato", ha spiegato a FashionUnited, Barbara Franchin, fondatrice e direttrice di Its.
La stilista, emozionatissima al momento del premio, il terzo della serata perchè si è aggiudicata anche quello di Camera della moda (pari a 5mila euro) e il Tomorrow Award (che le consentirà di esporre la sua collezione per una stagione presso il Paris Tomorrow Showroom) ha sfilato con una collezione uomo bilanciata ed equilibrata, tagli puliti e sartoriali, pantaloni svasati e a vita alta, maglie aderenti, corte ma con collo alto che lasciano l'ombelico scoperto. I colori sono scuri e rigorosi. "La moda deve sorprendere ma non a scapito della funzionalità", ha detto la stilista subito dopo la premiazione.
"Abbiamo votato la collezione più originale per noi addetti ai lavori. Abbiamo scelto un talento che ha sicuramente un futuro ed è in grado di affrontare il mercato ", ha sottolineato Angelo Flaccavento, giornalista indipendente e curatore, anche lui parte della giuria che ieri, a Trieste, ha selezionato il vincitore.
In lizza, per la sezione fashion, anche Eda Sriprom, dalla Tailandia, Di Gao, dalla Cina, Po-Chieh Chiu da Taiwan, Caroline Hu, dalla Cina, il talentuoso e scenografico Filippo Soffiati dall'Italia, Tolu Coker dal Regno Unito, Sini-Pilvi Kiilunen, dalla Finlandia, Seiran Tsuno, dal Giappone ed Emma Chopova e Laura Lowena, rispettivamente americana e inglese.
Al vincitore di Its un premio in denaro di 15mila euro offerto da Allianz, per la prima volta tra gli sponsor di Its
Il cinese Rui Zeng, Melita Rus dalla Lituania, Maya Schossberger-Armoza, da Israele, Catalina Albertini dall'Argentina, Laura Olivella dalla Colombia Kira Goodey dall'Australia, Eliana Zurlo dall'Italia, Yeonghyeon Kim dal Sud Corea, Abigail Wirth & Mátyás Meichl dall'Ungheria, Jil Jander dal Lussemburgo e Tingting Zhang, dalla Cina erano, invece, i finalisti della sezione accessori e gioielleria.
Or Eidelman, Tolu Coker, Wujic Jo, Vicktoria Matsuka, Veronika Fabian, Le Roni Sachelaridi, ManiMekala Fuller e Sini-Pilvi Kiilunen erano i finalisti della sezione Artwork.
"Il mestiere è stato il criterio adottato per scegliere il vincitore", ha detto a FashionUnited, Riccardo Vannetti, tutorship director di Pitti Immagine. "Con ciò voglio dire che abbiamo premiato il designer che sa disegnare e trasformare il bozzetto in un capo di abbigliamento".
"Abbiamo guardato al futuro, abbiamo cercato uno stilista che avesse creatività e una visione personale", ha osservato Carlo Capasa, presidente di Camera nazionale della moda italiana e membro della giura Its. "Per visione personale intendo la capacità di esprimere e trasmettere un concetto estetico molto autentico".
Foto: Eleanor McDonald, credit FashionUnited