Jonathan Saunders chiude la sua etichetta
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Lo stilista scozzese Jonathan Saunders, famoso per le sue collezioni colorate e ricche di stampe, ha deciso di abbandonare la direzione creativa della sua etichetta eponima. Alla base della decisione, come ha fatto sapere lo stilista, ci sono ragioni personali.
Il marchio inglese, che ha sede a Londra, chiuderà dopo nemmeno un anno dal reclutamento di un nuovo investitore e uno chief executive officer.
Saunders e la suo partner, Eiesha Bharti Pasricha, una businesswoman indiana che ha preso una quota dell'etichetta lo scorso gennaio, hanno annunciato la chiusura delle attività ieri.
"Non è una decisione che ho preso facilmente, sono eternamente grato al mio team, al suo duro lavoro e alla sua dedizione", ha detto lo stilista in una nota.
"Eiesha è stata non solo una fantastica partner nell'ultimo anno, ma anche un incredibile supporto e restiamo vicini. Sono molto grato a tutti gli amici che ho incontrato in questo settore e spero di lavorare con ciascuno di loro presto, seguendo nuovi e creativi progetti", ha proseguito lo stilista.
Bharti Pasricha, che ha investito anche in un'altra stilista basata a Londra, Roksanda Ilincic, ha aggiunto di essere stata contenta di supportare uno dei più talentuosi stilisti inglesi dei nostri tempi.
Jonathan Saunders ha dato vita alla sua etichetta nel 2003.
Lo scorso luglio Saunders e Bharti Pasricha avevano nominato Rupert Maunsell in qualità di chief executive e traslocato con la nuova sede della società a Clerkenwell, nel centro di Londra. Ma la notizia di ieri, che la collezione primavera estate 2016 sarà l'ultima del marchio, allunga la lista delle etichette vittime del rallentamento della produzione e dell'andamento dell'economia, sempre più sfavorevole alle piccole aziende.