L'Italia è uno dei Paesi che ricicla di più i vestiti dopo Germania, Paesi Bassi e Francia

L'Italia è al settimo posto nella top ten dei Paesi che riciclano di più gli abiti. Al primo posto figura la Germania, seguita dai Paesi Bassi, dalla Francia, dalla Spagna, dalla Polonia. In settima posizione l'Italia, in ottava la Danimarca, al nono posto la Danimarca e al decimo la Repubblica Ceca.

Scarpe e jeans gli articoli maggiormente riciclati

La classifica è stata stilata da SaveOnEnergy, società texana il cui marketplace si occupa di fornire piano energetici affidabili a un prezzo accessibile e con la massima trasparenza.

L'azienda ha analizzato anche i volumi di ricerca in modo più approfondito per scoprire quali dei capi di abbigliamento più usurati sono maggiormente riciclati in ciascuno dei dieci principali paesi dell'Ue sopra elencati. Scarpe e jeans si contendono il primo posto. I risultati mostrano che le scarpe sono l'articolo di abbigliamento più riciclato nel 70 per cento dei dieci paesi analizzati, tra cui Irlanda, Paesi Bassi e Spagna. Mentre i jeans sono l'articolo di abbigliamento più riciclato nel 30 per cento dei dieci paesi analizzati, tra cui Germania, Francia e Italia.

Sono sette le domande da porsi quando si contempla la possibilità di conservare o riciclare i vecchi vestiti

La ricerca di SaveOnEnergy, inoltre, ha messo in evidenza che le ricerche di Google per "organizzare un armadio" sono aumentate del 53 per cento da gennaio 2020.

Secondo Gill Hasson, autrice di "Declutter Your Life: How Outer Order Leads to Inner Calm Calm" le persone devono porsi sette domande quando contemplano la possibilità di conservare o riciclare i vecchi vestiti.

Mi sento bene quando lo indosso? ho un bell'aspetto con quel vestito? sono le domande da porsi in fase di riordino dell'armadio

Mi sento bene quando lo indosso? Ho un bell'aspetto quando lo indosso? Mi sento a mio agio? È fuori moda e non torna più? E anche se fosse, è probabile che voglia la versione aggiornata? Il mio stile di vita è cambiato? Forse prima lavoravi in ufficio, ma ora lavori come freelance da casa, quindi non hai bisogno di "abiti da ufficio", suggerisce Hasson.

Ha un valore sentimentale? Ha bisogno di essere pulito o modificato? sono altre domande chiave da porsi

Numeri alla mano pare poi che le persone vogliano sgombrare i propri armadi in modo ecologico, piuttosto che bruciare e gettare la spazzatura. C'è stato, infatti, un aumento del 500 per cento delle ricerche su Google come "quando apriranno i centri di riciclaggio" dopo che molti sono stati chiusi a causa di Covid-19.

"Gli ovvi benefici del riutilizzo, del riciclaggio e della riutilizzazione di vecchi articoli che troviamo mentre puliamo i nostri armadi sono quelli ambientali. Ci sono anche chiari risparmi sui costi che possono essere ottenuti massimizzando la durata degli articoli che abbiamo già acquistato. Un beneficio meno evidente è l'impatto positivo che può avere sul nostro benessere emotivo e psicologico, soprattutto in un periodo pieno di stress, avversità e noia", ha sottolineato Delta Global, fornitore di imballaggi ed esperti di vendita al dettaglio.

Ma qual è il Paese dell'Ue che è stato più impegnato nell'organizzare armadi e a riciclare vecchi vestiti? SaveOnEnergy ha trovato che su Google ricerche come "Clothes Recycling" sono attualmente maggiori in Irlanda. Infatti, negli ultimi 30 giorni, 12.670 persone in Irlanda si sono rivolte a Google per informarsi su come riciclare i vecchi vestiti. Seguono le ricerche sul riciclo di vestiti in Germania (9.390) e nei Paesi Bassi (6.840.) All'altro estremo della scala figurano Paesi come il Lussemburgo, la Slovenia e la Slovacchia. In Lussemburgo solo 330 persone al mese cercano le parole chiave "Riciclo dei vestiti".

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