La moda diventerà sostenibile? I direttori creativi sembrano non esserlo

L'industria della moda al banco di prova della crisi dei consumi, della flessione dei fatturati, dei conflitti e della sostenibilità che induce le persone ad acquisti diversi e calibrati. Sta di fatto che i primi a farne le spese sembrano essere i direttore creativi. Oggi, ma la voce circolava da tempo, è stato annunciato che Sabato De Sarno lascia Gucci.

La maison ha aspettato che ieri fosse presentato il calendario ufficiale della settimana della moda di Milano, che sarà aperta il 25 febbraio proprio dalla sfilata autunno inverno della griffe fiorentina, per dare l'annuncio ufficiale del divorzio. La collezione, come si legge nella nota, sarà presentata dall’ufficio creativo della maison. Ironia della sorte il 24 gennaio, in occasione di San Valentino, la maison ha presentato "Gucci Together", "una campagna che celebra l’amore nella sua forma più autentica, riflettendo la visione del direttore creativo Sabato De Sarno", spiegava una nota. Questo "Gucci Together", oggi, suona un po' ironico visto che De Sarno esce dal brand di casa Kering.

Esattamente due anni fa, il 28 gennaio 2023, François-Henri Pinault, presidente e ceo di Kering, nel comunicato in cui la maison annunciava l'ingaggio di De Sarno, raccontava che "centodue anni dopo che Guccio Gucci aprì il suo primo negozio a Firenze, Gucci continua a essere una delle case di lusso più iconiche, importanti e influenti al mondo. Con Sabato De Sarno alla guida creativa, siamo certi che la maison continuerà a influenzare la moda e la cultura attraverso prodotti e collezioni altamente desiderabili e a contribuire con una prospettiva unica e contemporanea al lusso moderno".

In questo panorama fa più notizia la conferma alla direzione creativa di Viktor&Rolf di Viktor Horsting e Rolf Snoeren

Insomma, pare che di certezze, almeno alla guida creativa, le griffe non ne abbiano molte. Qualche giorno fa è toccato a Kim Jones lasciare Dior Uomo, e a Maison Margiela annunciare la nomina di Glenn Martens in qualità di direttore creativo con effetto immediato, dopo l'uscita di John Galliano. A dicembre Bottega Veneta ha annunciato il divorzio da Matthieu Blazy e l'arrivo, alla direzione creativa, di Louise Trotter.

In questo panorama fa ormai notizia, la conferma, di un paio di giorni fa, alla direzione creativa di Viktor&Rolf di Viktor Horsting e Rolf Snoeren, che continueranno a guidare per i prossimi cinque anni il marchio olandese.