La moda in cerca di 94mila talenti da oggi al 2026
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Al via domani i Fashion talent days
Il fashion talent days, a cui è possibile iscriversi online sul sito dell'evento, vedrà la partecipazione di numerose aziende leader del settore tessule moda accessorio, che avranno un proprio stand digitale, in cui si presenteranno ai potenziali candidati, illustreranno le figure ricercate e assumerà nuovo personale. Sul sito saranno presenti anche gli istituti tecnici superiori di alcuni dei principali distretti della moda Made in Italy, al fine di presentarsi ai giovani e alle famiglie e illustrare il percorso formativo e professionalizzante che possono offrire.
“Il mondo ha voglia di made in Italy. Questa evidenza oggettiva, testimoniata dalle performance positive di domanda che registriamo, pone il nostro settore nelle condizioni di poter essere un traino dell’economia italiana e di essere bandiera del bello e del ben fatto nel mondo. Per poter essere in grado di giocare questo ruolo è tuttavia fondamentale riuscire a vincere la sfida della formazione: colmare il mismatch che oggi persiste fra il sistema formativo e la domanda del mondo del lavoro, spiegare il valore dell’istruzione tecnica e raccontare chiaramente cosa significa lavorare nel tessile, moda e accessorio”, ha sottolineato Ercole Botto Poala, presidente di Confindustria Moda.
L’iniziativa è promossa e organizzata dal comitato education di Confindustria Moda, presieduto da Paolo Bastianello, in collaborazione con Umana, agenzia per il lavoro che conta 140 filiali sul territorio nazionale.
Le oltre 40 tipologie di profili ricercate spaziano fra professioni più tradizionali come addetti alla cucitura, textile designer, disegnatore tecnico, meccanico di tessitura, orafo al banco e addetto alla pianificazione della produzione; professioni più digital rese sempre più urgenti dalla transizione digitale, come ecommerce manager, digital analyst e supply chain data manager; professioni più verticali sul tema della sostenibilità, come manager per sostenibilità ambientale e product life-cycle manager; e professioni più tradizionali come responsabili delle risorse umane e periti chimici.