La tuta spaziale di Axiom per la Luna è progettata con Prada
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Prada non sfila più solo in passerella ma, a breve, anche sulla luna. In occasione del Congresso astronautico internazionale a Milano, Axiom Space e Prada hanno svelato, infatti, per la prima volta il design della tuta spaziale Axiom extravehicular mobility unit, che sarà utilizzata per la missione Artemis III della Nasa.
Il design dello strato esterno e la ricerca dei materiali sono il frutto di un lavoro congiunto che ha avuto inizio quando le due aziende hanno deciso di unire creatività e ingegneria per la progettazione delle tute spaziali di nuova generazione. "I nostri team specializzati hanno ridefinito lo sviluppo delle tute spaziali per il progetto Axiom extravehicular mobility unit, esplorando soluzioni innovative con un approccio avanguardistico al design", ha spiegato, attraverso una nota, il presidente di Axiom Space, Matt Ondler.
Nella fase di sviluppo, Axiom Space ha mostrato la tuta con un rivestimento scuro per nasconderne la tecnologia, ma la versione che arriverà sulla Luna sarà realizzata con un materiale bianco che riflette il calore e protegge gli astronauti dal caldo estremo e dalla polvere lunare. "Superare i nostri limiti è uno dei valori che meglio riflettono lo spirito di Prada e la visione dei miei genitori. Sono molto orgoglioso del risultato che mostriamo oggi, è il primo passo della collaborazione con Axiom Space. Abbiamo condiviso il nostro know-how su materiali ad alte prestazioni, nuove soluzioni e tecniche di cucitura, imparando molto gli uni dagli altri. Sono certo che continueremo a esplorare nuove rotte, ampliare i nostri orizzonti e raggiungere nuovi traguardi insieme", ha aggiunto Lorenzo Bertelli, chief marketing officer ed head of corporate social responsibility del Gruppo Prada.
La tuta Axemu (acronimo di Axiom extravehicular mobility unit), evoluzione del modello Exploration extravehicular mobility unit della Nasa, è pensata per garantire una maggiore flessibilità, efficienza e sicurezza, e integra strumenti specializzati per l’esplorazione del polo sud lunare. Si adatta alle diverse fisionomie degli astronauti, sia uomini, sia donne, dal primo al 99esimo percentile (misure antropometriche). È in grado di tollerare le temperature estreme del polo sud lunare e il clima rigido delle regioni permanentemente in ombra per almeno due ore, e supporta almeno otto ore di attività extraveicolari.