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Le direttrici creative performano bene in passerella

Scritto da Isabella Naef

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Moda

Miu Miu, fall winter 24 Credits: Launchmetrics/spotlight
Largo alle donne, almeno quando si parla di creatività delle griffe. Mentre molte aziende del fashion system si stanno dando da fare per ottenere la certificazione sulla parità di genere (Valentino, Tod's, Otb, Gucci sono solamente alcune delle etichette che hanno ottenuto la certificazione ultimamente), alla direzione creativa gli uomini sono ancora in maggioranza, ma le colleghe donna performano molto bene. Come ha messo in evidenza il motore di ricerca Tagwalk, infatti, tra i primi 20 brand Fw 24, 9 marchi sono guidati da director creative donne (Jil Sander e Prada sono co-lead), il che significa che pure avendo meno direttrici creative, quando sono a capo dello stile, le donne si esibiscono incredibilmente bene. Al primo posto figura Miu Miu, guidato da Miuccia Prada. Non è un caso che il marchio di lusso italiano sia il brand di moda più ricercato al mondo. NelLyst Index del terzo trimestre, reso noto a ottobre, Miu Miu ha scalzato il marchio di lusso spagnolo Loewe dalla prima posizione, mentre Prada è passa dalla seconda alla terza posizione. Il Lyst Index è una classifica trimestrale dei marchi e dei prodotti di moda più in voga. Lyst è un'azienda di tecnologia della moda e un'applicazione per lo shopping utilizzata da oltre 200 milioni di persone ogni anno per sfogliare, scoprire e acquistare articoli di marchi e negozi. La formula alla base del Lyst Index tiene conto del comportamento degli acquirenti di Lyst, comprese le ricerche sulla piattaforma e al di fuori di essa, le visualizzazioni dei prodotti e le vendite.

Per Tagwalk tra i primi 20 brand Fall Winter 24, 9 marchi sono guidati da direttrici creative donne

Al terzo posto della lista di Tagwalk, figura Chanel. Nel febbraio del 2019, Virginie Viard, direttore dello studio creativo di Chanel, e braccio destro di Karl Lagerfeld, scomparso a Parigi all'età di 85 anni, è stata nominata alla guida della creatività della maison.

"E' a Virginie Viard, direttrice dello studio creativo di Chanel e la più stretta collaboratrice di Karl Lagerfeld da oltre 30 anni che Alain Wertheimer (coproprietario di Chanel) ha affidato il compito di assicurare la creazione delle collezioni per continuare a fare vivere la tradizione di Gabrielle Chanel e di Karl Lagerfeld", si leggeva nella nota della maison di allora. Una scelta che si è rivelata vincente.

Al quarto posto della lista Tagwalk c'è Chloé, alla cui guida creativa è stata messa Chemena Kamali, classe 1981. Kamali porta con sé più di vent'anni di esperienza nel design e in precedenza ha lavorato a lungo presso la groffe francese dove, infatti, ha iniziato la sua carriera come parte del team di Phoebe Philo e successivamente è tornata come design director di Clare Waight Keller nel 2013. Dal 2016 la stilista ha ricoperto il ruolo di direttore del design del prêt-à-porter femminile di Anthony Vaccarello da Saint Laurent.

"Chloé mi ha sempre fatto battere forte il cuore", affermava Kamali a ottobre, commentando il suo nuovo ruolo. "È stato così da quando sono entrato per la prima volta più di vent'anni fa. Il ritorno è naturale e personale. Sono molto onorata di assumere questo ruolo e costruire sulla visione che ha definito Gaby Aghion e Karl Lagerfeld all'inizio della storia della maison. Spero di catturare la connessione emotiva e lo spirito di Chloé per oggi. Sono molto grato a Riccardo Bellini, Philippe Fortunato e Johann Rupert per questa opportunità e la loro fiducia".

"Sono orgoglioso di dare il benvenuto a Kamali in Chloé", aggiungeva Riccardo Bellini, presidente e amministratore delegato della maison. "Il suo straordinario talento creativo, la vasta esperienza e il legame unico con il patrimonio e i valori del marchio la rendono una scelta naturale per la casa di moda. La visione di Kamali, ispirata dal suo amore per il marchio, celebrerà davvero il Dna unico di Chloé. Kamali è sia il direttore creativo di Chloé, sia l'incarnazione dello spirito Chloé. Sono entusiasta di vedere la sua visione prendere vita".

Al settimo posto (al 5 e sesto Bottega Veneta e Saint Laurent, con direttori creativi uomini) della lista dei marchi figura Prada, guidato da Miuccia Prada e Raf Simons. All'ottavon Dior, con Maria Grazia Chiuri, al nono Jil Sander, con Lucie e Luke Meier. Al decimo Loewe, con Jonathan Anderson.

Nelle ultime 10 posizioni, tra i marchi guidati da donne, ci sono Isabel Marant, alla cui guida creativa c'è Isabel Marant, al 18esimo Versace, con Donatella Versace, al 20esimo Hermès, con Nadège Vanhee-Cybulski.

Miu Miu fall winter 24 Credits: Launchmetrics/spotlight
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