Levi's ha lanciato i suoi jeans più sostenibli di sempre
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Il marchio americano Levi's prosegue sulla strada della sostenibilità e presenta un denim sostenibile che è stato utilizzato su due modelli della linea Wellthread di Levi’s , un Levi’s 502 per uomo e un Levi’s High Loose per donna. Il tessuto è stato realizzato usando una miscela di cotone organico e Circulose, materiale organico sostenibile realizzato con jeans riciclati. In concreto Circulose garantisce che tutte le parti dei jeans, comprese le rifiniture e i fili, soddisfano le specifiche di riciclaggio e sostenibilità, il che significa che i capi in questo denim sostenibile possano essere nuovamente riciclati.
Ogni paio di jeans è composto per il 20 per cento da denim riciclato, per il 20 per cento da viscosa di origine sostenibile e per il 60 per cento da cotone organico
Il denim riduce anche l’impronta idrica, chimica e di Co2 durante la produzione. I capi hanno un costo di 140 euro (mentre il modello largo e sopra la caviglia costa 120 euro).
Ogni paio di jeans è composto per il 20 per cento da denim riciclato, per il 20 per cento da viscosa di origine sostenibile e per il 60 per cento da cotone organico. Inoltre i nuovi jeans sono stati progettati per massimizzare la riciclabilità, ha spiegato il marchio in una nota, in quanto voleva garantire che i suoi nuovi jeans sostenibili potessero essere rigenerato in nuovi jeans, dalle rifiniture al filo.
"Vogliamo riciclare i jeans Levi's in un modo che non ne diminuisca la qualità. Collaborando con Re:newcell, il nostro riciclo da capo a capo fa un importante passo avanti", ha sottolineato, in una nota, Una Murphy, senior designer di Levi's per l'innovazione. "Il riciclo tiene i capi fuori dalle discariche e riduce al minimo l'uso di risorse naturali. Stiamo trasformando i vecchi jeans in materiali di alta qualità, andando oltre il tradizionale riciclo del cotone, che abbrevia e rompe le fibre. Grazie all'utilizzo di fibre di alta qualità, i jeans Levi's durano più a lungo, e il design per la circolarità permette ai nostri vecchi jeans di diventare nuovi, sempre più spesso", ha aggiunto la responsabile.
Il laboratorio di ricerca e sviluppo Levi's Wellthread ha collaborato con Re:newcell, la startup svedese dietro l'innovazione Circulose, calibrando attentamente il processo di progettazione a garantire che soddisfi le specifiche di riciclaggio per consentire a ogni paio di jeans di avere una seconda vita quando è consumato, oltre a permettere a Levi's e all'industria della moda in generale di ridurre la sua dipendenza dai materiali vergini.
"Questa è una sfida di sostenibilità con cui lottiamo da anni, quindi è davvero emozionante vedere un concetto aspirazionale diventare un paio familiare di jeans Levi's che i consumatori possono effettivamente acquistare e usura", ha aggiunto Paul Dillinger, vice presidente di Levi's per l'innovazione globale dei prodotti. "L'industria della moda insegue da tempo il potenziale dell'economia circolare. I jeans che abbiamo realizzato in collaborazione con Re:newcell dimostra che si può fare".
Come anticipato, i jeans utilizzano Circulose, che Re:newcell ricava dal riuso di tessuti di cotone di scarto, come i jeans denim logori, attraverso un processo simile al riciclo della carta, dove scompone i rifiuti di tessuto utilizzando acqua, oltre a togliere il colore e a rimuovere eventuali fibre sintetiche. La miscela simile al liquame viene essiccata in un foglio di Circulosa che viene poi trasformata in una fibra di viscosa che viene combinata con cotone e tessuto in un nuovo tessuto.
"Portare la moda a tutto tondo, dal denim al denim, insieme a un marchio iconico come Levi's è un sogno che diventa realtà", ha aggiunto Patrik Lundström, amministratore delegato di Re:newcell. "Per rendere la moda sostenibile, è importante per mostrare alla gente che un materiale come Circulose è una vera alternativa al cotone vergine sia nelle prestazioni, sia nello stile. Non posso pensare a una prova migliore che mettere nei negozi di tutto il mondo dei Levi's 502's veramente circolari".
"Abbiamo collaborato con Re:newcell, che ha sviluppato una tecnologia di riciclo che ci permette di realizzare nuovi jeans a partire dal denim di seconda mano. Il processo è semplice, e prevede l’uso di macchinari che trasformano le fibre tessili in un materiale chiamato Circulose. Grazie a questa tecnologia, siamo in grado di “chiudere il cerchio” della nostra filiera e realizzare così nuovi prodotti a partire da capi di seconda mano. Oltre a diminuire la quantità di rifiuti che finiscono nelle discariche, il denim riciclato consente di ridurre l’uso di acqua e prodotti chimici, e di conseguenza anche l’impronta di carbonio. Così, quando i tuoi jeans tireranno le cuoia, potrai sempre riciclarli per dare loro nuova vita… trasformandoli prima in questo strano materiale che ricorda una poltiglia", si legge sul sito del marchio.
Foto: Per gentile concessione di Levi's