Lidewij Edelkoort e Polimoda insieme per un nuovo modo di progettare moda
loading...
Il master in Textiles from farm to fabric to fashion partirà in autunno
Frequentando questo percorso di due anni gli student impareranno la coltivazione delle colture, la cura degli animali ed esploreranno i processi alle origini della moda. Impareranno la conoscenza delle fibre, il design dei filati e i processi di tintura, ha spiegato questa mattina, nel corso di un incontro su Zoom la stessa Edelkoort. I ragazzi progetteranno i tessuti e impareranno come concepire nuovi intrecci e motivi, si eserciteranno con lavoro a maglia, uncinetto, pizzo e ricamo. Al secondo anno proseguiranno la loro esplorazione dei tessuti rendendoli espressivi e innovativi, utilizzando processi ibridi che uniscono artigianato e tecnologia. Studieranno antropologia e archeologia per esplorare la psiche umana e i comportamenti tribali. Affineranno tecniche di embellishment come ricamo, patchwork e perline per enfatizzare la propria identità creativa.
Il master, la cui retta è in via di definizione ma dovrebbe aggirarsi intono ai 20mila euro all'anno, partirà nell'autunno 2022.
Edelkoort, che ha deciso di collabora con Polimoda per innescare un radicale cambiamento nel fashion design e nella società contemporanea, ha scritto Radical metamorphosis per costruire le basi per un progetto di formazione innovativo e fuori dagli schemi.
"Dovranno essere i giovani di oggi, i professionisti di domani, a guidare il cambiamento. Perché siano in grado di farlo è la loro stessa formazione che per prima deve cambiare, per modellare un nuovo modo di pensare e progettare la moda". Queste sono le premesse di A Declaration of change: Radical metamorphosis presentato oggi da Edelkoort in conversazione con Massimiliano Giornetti, direttore Polimoda, Linda Loppa, advisor of strategy and vision della scuola e Philip Fimmano di Trend Union e mentor del nuovo progetto didattico. Radical metamorphosis sottolinea l’urgenza di un utilizzo più innovativo dei tessuti sia nella formazione che nel design di abbigliamento.
“L'istruzione ha ampiamente contribuito al declino della moda chiudendo i dipartimenti di textile design, trascurando la conoscenza dei tessuti e puntando più su schizzi virtuali che su drappeggio e modellistica. Per questo occorre ricostruire il sistema e introdurre un modello educativo radicalmente nuovo, basato sulle origini dei tessuti e sulla loro relazione con la moda” ha spiegato Edelkoort in Radical metamorphosis. “Crediamo che per comprendere il fashion design sia necessario insegnare l'origine di un capo, se esso provenga da una fattoria, da una foresta o persino dall’oceano. Agricoltura rigenerativa e silvicoltura faranno parte di un futuro in cui i marchi saranno coinvolti fin dall'inizio nella creazione dei loro prodotti, responsabili di colture alternative, trattamento degli animali e produzione sostenibile. Alcune maison si stanno già prendendo questa responsabilità".
“La formazione per sua stessa natura è proiettata al futuro”, ha sottolineato Giornetti. “Il nostro ruolo è quello di creare solide basi attorno alle quali tutto il sistema moda possa crescere e svilupparsi. Insieme a Lidewij Edelkoort, vogliamo esplorare nuove strade, ambiziose e rivoluzionarie, che possano coniugare l’heritage artigianale toscano con un approccio sperimentale e scientifico. Il fashion design ha bisogno di ritrovare la spinta verso il rinnovamento, partendo dalla ricerca e dalla conoscenza di tecniche, materiali e tessuti che mixino l’innovazione con un approccio antropologico e culturale”.