“Louis lifewear”: Louis Vuitton presenta la collezione uomo FW23
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Nella Cour carrée del Louvre, Michel e Olivier Gondry costruiscono una casa delle età dove si dipanano le prime fasi della vita di un ragazzo. Stanza per stanza, sono rappresentati i momenti formativi dell’educazione di tutti, dai momenti topici a quelli quotidiani, in scene familiari accompagnate dalla musica dal vivo di Rosalía.
L'esperienza, rievocata ogni volta che eventi epocali accadono nel corso ella vita, si materializza in una silhouette sartoriale finto-matura che ricorda l'idea di mascolinità paterna di un giovane. Lo Studio mette in passerella una linea squadrata ma fluida al tempo stesso proiettata all’abbigliamento da lavoro e allo sportswear, ispirandosi liberamente ai ricordi millenari di questi look: una forma tradizionalmente virile; intrisa dello spirito del bambino interiore. I capi sono arricchiti dalle influenze astratte che incarnano lo sguardo sartoriale adulto, altri sono computerizzati, come se fossero visti attraverso la lente degli anni '90 dai primi adolescenti della generazione digitale. L'idea si evolve in schermate sfocate decorate su tutti i capi, una nozione figurativa riecheggiata in sentimenti di parole scritte generazionalmente riconoscibili: una “visione sfocata di un futuro luminoso” e di un “Futuro fantastico?”.
Le immagini sfocate interpretate in jacquard evocano l'impressione di un movimento troppo veloce per essere catturato dalla fotocamera. La grafica sulla pelle ricorda i poster della vecchia Hollywood mentre i paesaggi di scene di film immaginari sono realizzati in jacquard con sottotitoli in fil-coupé.