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MFW: Ahluwalia e Gucci premiati ai Cnmi Sustainable fashion awards

Scritto da Isabella Naef

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Moda

Un look della SS24 Credits: Ahluwalia
In occasione dei Cnmi Sustainable fashion awards di quest’anno, Gucci si è aggiudicato l’Ellen McArthur Foundation award for circular Economy. La cerimonia annuale di premiazione si è svolta, ieri, 24 settembre, alla Scala di Milano. Il riconoscimento premia l’impegno della griffe di casa Kering "nella creazione di capi di abbigliamento di alta qualità concepiti secondo i principi di economia circolare, nonché il costante utilizzo di materiali approvvigionati in modo responsabile.

Gucci si è aggiudicato l’Ellen McArthur Foundation award for circular economy

Con il Denim project, Gucci si pone l'obiettivo "di integrare nelle sue collezioni di denim cotone proveniente da agricoltura rigenerativa dell’azienda agricola spagnola Algosur, certifcata da Regenagri, e di combinarlo con fbre post-consumo riciclate, raccolte e rigenerate in Italia", si legge in una nota. Disponibili nel 2024, i capi che rientrano in questo progetto includeranno un passaporto digitale che consentirà di tracciarne l’intero percorso, dalla materia prima alla produzione, fornendo inoltre informazioni dettagliate sulla cura del prodotto e sui servizi di riparazione disponibili.

Il premio Ellen McArthur Foundation Award for circular economy viene conferito ad aziende leader dell’industria della moda che adottano i principi dell’economia circolare nelle loro attività e che intraprendono azioni concrete per afrontare il cambiamento climatico, la perdita della biodiversità, e per ridurre la quantità di rifuti e l’inquinamento. Ai fnalisti del premio, Chloé e Acs Clothing, sono stati riconosciuti i notevoli progressi compiuti nella direzione di un’economia circolare nella moda.

“Nel mondo della moda, la nostra visione di economia circolare implica che i prodotti siano utilizzati più a lungo, siano progettati per essere riutilizzati e realizzati con materiali sicuri, riciclabili o rinnovabili", ha sottolineato Andrew Morlet, ceo della Ellen McArthur Foundation.

Chloé, che ha partecipato al progetto The Jeans redesign gestito dalla Fondazione, ha dimostrato come sia possibile attuare cambiamenti su larga scala, rendendo il 90 per cento del suo portafoglio di jeans circolare nel design, utilizzando materiali duraturi, rintracciabili, sicuri e riciclati per i capi di abbigliamento.

Acs Clothing, che contribuisce alla promozione di un cambiamento in tutta l’industria agevolando i brand e i retailer nell’adozione di modelli di business circolari, è stato selezionato per il suo impegno a mantenere in uso i capi di abbigliamento.

Ahluwalia è la vincitrice del Premio Bicester collection per i designer emergenti

Ahluwalia è la vincitrice del Premio Bicester collection per i designer emergenti. Dal suo debutto nel 2018, "Ahluwalia ha ottenuto numerosi riconoscimenti, emergendo come pioniera e fgura di spicco nell’industria, impegnata nella ricerca di soluzioni sostenibili a vantaggio delle persone e del pianeta", si legge nella nota. Utilizzando tessuti e indumenti vintage, riciclati, rigenerati e sostenibili, il brand dà vita a creazioni guidate dal design, ma sempre realizzate con responsabilità. Il brand mescola armoniosamente gli elementi dell’eredità indiano-nigeriana di Priya Ahluwalia con le sue radici londinesi. "Attraverso il suo marchio, Priya celebra la bellezza e la diversità delle sue origini con un design consapevole, promuovendo al contempo valori fondamentali quali uguaglianza, diversità culturale e sostenibilità".

Un look della SS 24 Credits: Ahluwalia

In quanto vincitrice del Premio Bicester collection Priya Ahluwalia benefcerà di un supporto a lungo termine per sviluppare il suo business, incluso l’accesso al programma di mentorship personalizzato di The Bicester collection, l’opportunità di partecipare al prossimo Creative Spot, un pop-up boutique dedicato ai talenti emergenti della collection, e la chance di esporre le sue creazioni durante la Milano fashion week nel 2024, come parte della mostra “Designers for the Planet” presso il fashion hub della Camera nazionale della moda italiana.

“Essere consapevoli sia ambientalmente, sia socialmente è importante per me e per tutti noi di Ahluwalia. È stato fondamentale per le basi del marchio e, man mano che ci sviluppiamo, ci impegniamo a imparare di più, ascoltare di più e, in defnitiva, agire di più. Ricevere questo premio è un grande onore e riconferma che il nostro lavoro è stato signifcativo e che tutto è possibile, indipendentemente dal proprio background o dallo status quo attuale del settore", ha sottolineato la direttrice creativa Priya Ahluwalia.

Un look della SS 24 Credits: Ahluwalia
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