MFW: De Sarno (Gucci) prende gli applausi dopo una sfilata composta ma glam

Sulle note di Non voglio mica la luna, celebre canzone di Fiordaliso del 1986, il direttore creativo Sabato de Sarno chiude il fashion show di oggi, con cui Gucci presenta la collezione donna primavera estate 25. Diverse modelle danzano e canticchiano, anche Sabato De Sarno, a prova finita, si lascia andare a qualche saltello mentre risuonano le strofe: "non voglio mica la luna. Chiedo soltanto di stare, Stare in disparte a sognare, E non stare a pensare più a te, na-ah-ah, Non voglio mica la luna".

In molti si alzano al passaggio del direttore creativo, nel gran finale dello show. La sfilata, almeno a giudicare dalle reazione degli addetti ai lavori presenti, pare sia stata apprezzata. Tutta giocata sui toni del verdone, arancione, cioccolato, bianco, fluo, nero, bordeaux, la collezione strizza l'occhio a una ritrovata compostezza, dopo le "stravaganze" del passato. Abiti scivolati sotto il ginocchio, tuniche sensualmente aperte ai lati, drappeggi, minigonne palloncino, cappottini con frange, abiti in pizzo, shorts e tutine in pelle, cappelli a tesa larga. Il bomber torna sui look sportivi ed eleganti. A dare luce paillettes. Ad avvolgere le mises trench lunghi fino ai piedi. Insomma, una proposta adatta a molte e diverse esigenze della clientela.

Il colosso del lusso Kering ha registrato ricavi in flessione dell'11 per cento nell'H1. Nel dettaglio, nella semestrale il calo è stato dell’11 per cento, a quota 9 miliardi. Gucci, marchio di punta del gruppo, ha perso -20 punti percentuali sul primo semestre 2023, a quota un miliardo. La società parigina, inoltre, ha registrato un crollo dell’utile, passato da 2,7 a 1,582 miliardi (-42 per cento).