Mfw: Federico Cina tra pizzi jacquard e righe

La collezione di Federico Cina per l'autunno inverno 23 racconta lo spazio di evasione del designer e gli oggetti che compongono questo spazio sono l’ispirazione per i tessuti e le lavorazioni dei capi. Righe, tessuti imbottiti, pizzi jacquard ispirati a vecchie coperte, tappeti e tendaggi tipici delle case d’infanzia, ricami e lavorazioni caratteristici di una tradizione che con il passare del tempo sta svanendo.

Parte dei materiali utilizzati sono stati donati al marchio da Colombo industrie tessili. azienda che ha messo il know-how aziendale a disposizione del designer per creare un tessuto che rispecchiasse il mondo dello stilista e l’estetica del suo brand. Dal progetto, è nato un tessuto fil coupé con il simbolo del brand di Federico Cina, il vigneto, che e stato realizzato con filati naturali e sostenibili come cotone e lino.

"Il risultato dell’unione dei due team ha dato vita a un tessuto che evoca i miei ricordi d’infanzia: le coperte che trovavo in casa di mia nonna o i vecchi tessuti che usavo per giocare e costruire capanne. Esteticamente l’effetto ottenuto appare quasi grezzo ma osservandolo si nota l’attenzione al dettaglio: il motivo del grappolo ripetuto e la scelta del colore bianco caldo perfettamente in palette con il resto della collezione. Il tutto, poi, è stato utilizzato per creare un completo giacca-pantalone sartoriale, uno dei maggiori pezzi chiave del brand. Sono sicuro che ci saranno sicuramente altre occasioni per collaborare", ha sottolineato Federico Cina, designer e fondatore dell’omonimo brand, riferendosi alla collaborazione con Colombo industrie tessili.

Il contrasto tra tessuti rudi ed eleganti della collezione presentata durante Milano moda uomo, ricorda le case che nei giorni di festa cambiano veste. Il design componibile e modulabile di alcuni capi e la maglieria patchwork si ispira all’atto stesso di comporre più oggetti per dar vita al un personale rifugio, accostando pattern differenti, arricciando tessuti ed aprendo scorci in posizioni insolite mostrando la sovrapposizione di texture e tessuti.