Mfw: Giorgio Armani disegna abiti luminosi che sfiorano il corpo
loading...
La collezione di Giorgio Armani per la primavera estate 2022 ha sfilato sabato, a Milano, all’insegna del métissage, dell’incontro tra il Dna dell’etichetta e sentori, decori, colori che sembrano essere stati raccolti nel corso di un viaggio e reinterpretati con sensibilità cittadina.
La donna di Armani incede con il capo coperto da un foulard annodato o da una cuffia crochet
Armani punta al ritorno a una dimensione più intima e raccolta, in cui il contatto con il pubblico è ravvicinato e gli abiti si possono quasi toccare. La sfilata si è tenuta in via Borgonuovo 21, nello storico ‘teatrino’ che ha fatto da sfondo a tante sfilate della griffe.
Due tratti caratterizzano la passerella: il capo coperto da un foulard annodato o da una cuffia crochet, e le scarpe piatte, aperte in punta o allacciate intorno al piede.
La collezione si apre in blu e bianco con tocchi vivi di rosso: giacche con chiusure a nodo, oppure morbide e allungate, pantaloni ampi come gonne, o dai volumi che si riducono al fondo, piccoli top, tuniche. Il movimento diventa impalpabile nella sequenza di grigi pallidi e aerei, di azzurri e verdi tenui per giacche essenziali, pantaloni fluidi e lunghe gonne vaporose. Il colore esplode gitano nella contrapposizione di rosso e di viola, nei giochi di sovrapposizioni spontanee. Gli accessori fanno da contrappunto aggiungendo una nota di puro design: borse a mano dai profili stondati, oppure piccole con manici arrotondati, e poi grandi sporte e tracolle crochet.
La sera vede protagonisti abiti luminosi, senza peso, che sfiorano appena il corpo.
“Oggi si ha voglia di dolcezza, di essere innamorati e che qualcuno si innamori di noi, abbiamo voglia di recuperare dei rapporti persi a causa del mondo, che sta andando verso una situazione discutibile. Teniamo quello che abbiamo con i denti, abbiamo la terra: cerchiamo di salvare lei e noi stessi”, ha detto lo stilista piacentino al termine della sfilata.
Armani ha sfilato nell’ambito della fashion week che si conclude oggi. La Milano fashion week women’s collection segna il ritorno agli eventi fisici con un calendario di 65 sfilate (di cui 2 doppie), 42 in presenza e 23 digitali. Sono 75 le presentazioni (56 in presenza e 19 digitali) e 33 eventi (29 in presenza e 4 digitali) per un totale di 173 appuntamenti in calendario (125 in presenza e 46 digitali).
In calendario anche eventi come la mostra per il 40esimo anniversario dalla nascita del brand Emporio Armani, l’evento per il 20esimo anniversario della collezione Nudo di Pomellato, la celebrazione dei 50 anni di carriera di Chiara Boni e l’anniversario per i 60 anni del brand Marcolin.