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Mfw: Gucci porta in passerella coppie di gemelli

Scritto da FashionUnited

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Moda
Gucci, SS23

La sfilata di Gucci firmata da Alessandro Michele stupisce, ancora una volta, e fa parlare di sè. In passerella, durante Milano moda donna, 68 coppie di gemelli, 50 di ragazze, 18 di maschi: nel finale, accompagnato da una composizione per archi, i modelli escono dalle due aperture della quinta di fondo prendendosi per mano e, in fondo alla pedana, si separano.

Ma da dove nasce questa idea? C'era una casa con due sorelle gemelle, che si vestivano uguali, che avevano figli che chiamavano mamma entrambe. Qui è cresciuto Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, che ha dedicato la sfilata alle sue due 'mamme'.

Insomma, come il doppio che è dentro ciascuno si manifesta solo in certe occasioni, i gemelli si rivelano al pubblico solo a fine sfilata. All'ingresso gli invitati sono smistati in due sale diverse, divise da un pannello che è una moltiplicazione di ritratti di volti in bianco e nero.

"Alla fine ho pianto e non lo faccio quasi mai forse perché ora fare delle cose è più intenso di prima e cercare di farlo in maniera significativa richiede molta passione", ha detto il direttore creativo, sottolineando che "essere doppio è potente, quando siamo in due siamo più forti".

Il doppio è rappresentato anche dagli outfit: un modello con il completo grigio maschile ma aperto sulla coscia, con un taglio che ricorda la foggia di un reggicalze. Il doppio è negli abiti dalla foggia orientale e nelle camicie con stampe di oggetti da ferramenta, nelle fantasie floreali accostate a maculati pop.

Gucci ha ricevuto il Climate action award

La griffe di casa Kering, nel corso del premio di Camera della moda, Sustainable fashion awards 2022, ha ricevuto il Climate action award, che riconosce il valore del percorso intrapreso da Gucci nell’ambito dell’agricoltura rigenerativa e premia il progetto Nativa Regenerative agriculture program, avviato dal brand in Uruguay in collaborazione con Chargeurs luxury fibers, uno dei maggiori trasformatori di lana nel mondo. Un progetto che vede coinvolti dieci aziende agricole, tra cui La Soledad, guidata da Gabriela Bordabehere.

Impegnata dal 2020 a finanziare progetti di agricoltura rigenerativa legati all'allevamento di bovini e ovini nei pascoli estesi e depauperati del Montana e della Patagonia, con questo progetto, "Gucci fa così un passo in avanti andando a incidere direttamente nella propria filiera. Un percorso quello intrapreso da Gucci, che si propone di supportare e finanziare progetti diversi con investimenti sia a livello internazionale, sia a livello nazionale, perché l’esigenza climatica non conosce confini", ha sottolinearo il management in una nota.

In linea di continuità con questa visione del futuro delle filiere del lusso, in Italia, la griffe supporta la rinascita di realtà produttive che erano andate quasi completamente perdute. A 100 anni dalla sua fondazione, il legame con la tradizione si rafforza attraverso l’investimento sulla filiera della seta e del cotone con progetti pilota in Calabria, Puglia e Sicilia.

Gucci fa parte del gruppo Kering, società che ha chiuso il primo semestre del 2022 con un utile a + 34 per cento raggiungendo quota 1,988 miliardi di euro. I ricavi sono risultati in crescita del 23 per cento pari a 9,930 miliardi. Il fatturato del colosso del lusso francese è aumentato del 28 per cento rispetto alla prima metà del 2019, su base comparabile.

Gucci ha messo a segno vendite per 5,17 miliardi (+15 per cento) nel semestre.

Gucci, SS23
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