MFW: la donna Gucci porta gli shorts e i mocassini platform alti

Gucci Ancora, un avverbio che indica la voglia di continuare a innamorarsi della moda, ma anche il rosso cupo diventato il colore ufficiale del brand sotto la guida creativa di Sabato De Sarno. La griffe fiorentina di casa Kering ha sfilato oggi pomeriggio, nell'ambito di Milano moda donna, presso l'hub del marchio in via Mecenate (originariamente avrebbe dovuto sfilare per le strade del quartiere di Brera ma a causa della pioggia il fashion show ha cambiato location).

Sabato De Sarno: "è una storia di film, della mia amata Italia, di intellettuali e di viaggi in tutto il mondo"

Il look di esordio della sfilata è composto una maglietta bianca scollata, un cappotto blu e paio di pantaloncini corti. A seguire vestitini corti bianchi, giacche doppio petto portate sugli shorts, immancabile tendenza della prossima primavera estate. Non manca mai nemmeno la borsa Jackie, un po' in tutte le dimensioni. Via libera anche a gonne al ginocchio con spacchi, oppure con le frange, ispirate al periodo charleston. La felpa grigia è portata sulle gonne a matita e sui pantaloncini. In passerella sfila il denim: completi in jeans e pantaloni accompagnati da canottiere impreziosite da grandi strass. A ribadire il concetto di Gucci Ancora c'è la celebre canzone di Mina del 1978: Ancora, ancora, ancora.

A qualche ora di distanza dalla sfilata di Tom Ford, che ha segnato il debutto alla guida creativa di Peter Hawkings, si è consumato, quindi, anche l'altro attesissimo fashion show della settimana della moda che da il via all'epoca De Sarno, stilista che ha preso le redini creative dopo l'addio, lo scorso novembre, di Alessandro Michele. De Sarno, 40enne, originario di Cicciano, un paesino vicino a Napoli, diplonato all'Istituto Secoli, arriva da Valentino dove ha lavorato dal 2009 fino all'approdo, a gennaio del 2023, alla direzione creativa di Gucci.

"È una storia di gioia di vivere, di passione, di umanità, di persone, di vita vera, di irriverente glamour, di provocazione, di fiducia, di semplicità, di sentimenti immediati e di provocazione, di un tipo specifico di arte, di parole. Una storia di ricchezza e di desiderio, di rosso ma anche di blu e di verde, di spontaneità, di luce, di una festa alle prime luci del giorno, è una storia non nascosta, una storia orgogliosa", sono alcune delle parole scelte dallo stilista per descrivere il mood della sfilata. "È una storia di film, della mia amata Italia, di intellettuali e di viaggi in tutto il mondo, ma di sentirsi a casa ovunque ci si trovi", ha raccontato, in una nota, De Sarno.