MFW: pantaloncini e profusione di colori per Max Mara

Pantaloncini corti, accostamenti monocromatici, rigore ma creatività nella sovrapposizione dei capi: camicie, capispalla, pullover. La cintura segna la vita e ingentilisce. La collezione Max Mara per la primavera estate 24 ha sfilato ieri mattina, a Milano, nell'ambito di Milano moda donna. Il direttore creativo Ian Griffiths si è ispirato al Women's land army, l'associazione civica fondata da donne britanniche di ogni ceto e provenienza per coltivare la terra durante le due guerre mondiali mentre i mariti erano al fronte.

Ecco perchè i colori arrivano dalla natura, dalla terra e dai fiori. Il “Land army” credeva nel valore dell’istruzione: l’educazione non consisteva soltanto nel formare le donne al lavoro, ma venivano incoraggiate anche a impegnarsi in attività creative. Da qui il gioco di sovrapposizioni, anche ton sur ton, e il mood talvolta eccentrico della collezione.

Una stampa accoglie le fioriture, realizzate in un raffinato nero su beige.

Max Mara ha pensato anche a disegnare tasche sul davanti e capienti tasche a soffietto, cuciture resistenti e rinforzate, robuste bretelle. Il tutto realizzato in un caratteristico drill tinto in una profusione di colori come i fiori della cicerchia odorosa che prolifera a mezza estate nei giardini dei cottage.

Nella collezione non mancano capi dai colori neutri e nei toni della sabbia che conferiscono un senso di lusso understated ai trench, alle giacche over e alle tute più corte. Abiti a schiena scoperta che si ispirano ai grembiuli da giardinaggio e vestiti in tre strati di chiffon con spalline in gabardine hanno sfilato sulla passerella.

Le borse sono capienti e i sandali hanno il cinturino e il tacco alto.