MFW: per Giorgio Armani l'eleganza è coerenza e stile
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Il bianco dilaga nella sera
"Questa stagione le vibrazioni diventano visibili: percorrono intere superfici in movimenti ondulatori, in intrecci increspati, espandono la gamma cromatica per toccare note di bronzo e argento, accendersi di verdi e viola preziosi e infine arrivare al bianco che dilaga nella sera", si legge in una nota del marchio.
Il risultato è una collezione dove sono protagoniste giacche liquide, spolverini croccanti, pantaloni morbidi. I tacchi sono sempre bassi, mentre le borse, grandi, sono percorse da altre ondulazioni. "Coerente e continua per definizione, la visione di Giorgio Armani, attraversa un prisma, si rifrange e muta. Appare diversa, pur rimanendo immutata, rivelando le vibrazioni dalle quali tutto nasce", si legge, ancora, nella nota.
Il gruppo Giorgio Armani ha archiviato il 2022 con ricavi netti a quota 2,35 miliardi di euro (+16,5 per cento sul 2021). Il fatturato indotto ha superato i 4,5 miliardi mentre il fatturato a valori retail è stimato oltre i 6,5 miliardi di euro. L’Ebitda ammonta a 289 milioni, in crescita del 25 per cento rispetto al 2021, mentre l’Ebit è in aumento del 30 per cento a 202,5 milioni. L'utile netto ante imposte è pari a 218 milioni di euro, in aumento del 16,4 per cento rispetto al 2021 e del 24,5 per cento rispetto ai livelli pre-pandemici registrati nel 2019. “In un contesto sempre più difficile e competitivo, sono fiero di essere riuscito a mantenere la mia indipendenza e la stabilità del Gruppo, grazie anche al lavoro e all’impegno dei miei collaboratori e dei miei dipendenti”, ha commentato, qualche mese fa, Giorgio Armani, presidente e amministratore delegato del Gruppo Armani.
Nel 2022 tutti i canali di vendita hanno registrato una crescita rispetto al 2021. Nel dettaglio, il canale retail ha registrato un aumento del 17 per cento, il wholesale del 16 per cento, e l'ecommerce del 9 per cento.