Mfw: per Max Mara il gilet è protagonista
loading...
Tessuti compatti, lane pettinate ultraleggere e cashmere. Per il prossimo autunno inverno Max Mara pensa a una donna, una eroina tratteggiata dalla penna di Charlotte ed Emily Brontë. In passerella, nella collezione presentata ieri, a Milano, la fa da padrone il fascino del tweed, intrecciato con i colori delle bacche rosse, i toni delle felci autunnali e dei verdi muschiati. Una apparente ruvidità che cela una morbidezza lussuosa. Filati mouliné diventano maglioni che reinterpretano il corpetto vittoriano per una nuova idea di femminilità. Per la sera tanto velluto nero che dà corpo ad abiti drammatici o a corpetti steccati.
Le redingote sono aderenti sul corpo, strette in vita e ampie sull’orlo, acquistano carattere grazie all’interno trapuntato e alle maniche in pelle o shearling. I pantaloni alla zuava diventano moderni con morbide pieghe al ginocchio e una fascia in vita. Le gambe sono slanciate da giacche corte. Il gilet torna protagonista: con nuove proporzioni ridotte da indossare sotto una giacca e più audace nella versione country sopra un cappotto dal taglio deciso. I capispalla restano protagonisti: cappotti ispirati al mondo militare, redingote da gentiluomo di campagna, cappe, avvolgenti clutch coat e robe de chambre, talvolta con schiena e maniche in maglia.