MFW: Prada uomo segue il ritmo delle stagioni
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In queste ore circolano rumor sulla cessione dell'azienda a un fondo di private equity inglese
Al momento non ci sono ne conferme nè smentite.
Tornando alla sfilata, Amo ha creato una scenografia che contrappone gli interni di un ufficio a un paesaggio naturale. Svelando la dicotomia tra questi due mondi coesistenti, la sfilata ha esplorato le verità fondamentali dell’umanità, gli istinti naturali, i bisogni emotivi dell'uomo.
Il ritmo delle stagioni e l’ordine naturale delle cose determinano i gesti che caratterizzano i capi, che a loro volta rispecchiano e reagiscono al contesto in cui si trovano, a questi ambienti disparati e distinti, interni ed esterni. Il risultato sono rigorosi abiti da ufficio, completi in tweed, cravatte, giacche un po' over, ma anche zuccotti colorati, grandi borse, zaini. Sotto ai cappotti in tweed sbucano pantaloni e camicie in seta rosa, twin set in lana con colori sgargianti, dolcevita gialle, montoni con i bottoni in oro e cappelli da marinaio, sandali intrecciati e a pianta larga in due colori.
Prada ha archiviato i primi nove mesi del 2023 con ricavi netti pari a 3.344 milioni di euro, in crescita del 17 per cento anno su anno. Le vendite retail hanno segnato un +17 per cento, pari a 2.979 milioni di euro, con Prada a quota +13 per cento e Miu Miu +49 per cento.
Asia Pacifico, Giappone e Europa trainano la crescita, con vendite retail nei nove mesi in crescita rispettivamente del +21 per cento, +47 per cento e +17 per cento; il Medio Oriente ha segnato +12 per cento e le Americhe -1 per cento. In crescita tutte le categorie di prodotto. Nel dettaglio l'abbigliamento ha registrato +32 per cento; la pelletteria +8 per cento e le calzature +16 per cento.
Al Gruppo Prada appartengono Prada, Miu Miu, Church’s, Car Shoe, Marchesi 1824 e Luna Rossa.
L'8 gennaio Miu Miu ha lanciato la quarta collezione in edizione limitata Miu Miu Upcycled: denim e borse Patch. Nato nel 2020 con l'idea sostenere la natura preziosa dei capi vintage e di incoraggiare la pratica del design circolare, Miu Miu Upcycled racconta le storie degli abiti e delle persone che li hanno indossati in passato. Per il 2024, Miu Miu Upcycled Denim si concentra sui jeans. Realizzati prima del 2000 e reperiti da specialisti del denim di tutto il mondo, vengono scelti specificamente per il colore, il peso e le qualità della scoloritura. Più di ogni altro materiale, il denim è duraturo e apprezzato per la sua patina, per gli effetti fisici e simbolici derivanti dall'usura del tempo. La memoria del capo resta l’asse portante. Le cuciture esterne vengono conservate prima di procedere alla decostruzione e al re-fashioning, un processo concepito per riutilizzare la maggior quantità possibile di tessuto e quindi realizzato a mano. Il risultato è una reiterazione degli archetipi del guardaroba - jeans a gamba larga, giacche, top e shorts - e degli accessori - cappellini da baseball e fasce per capelli - uno studio sulla circolarità, che onora la provenienza degli abiti mentre li trasforma per la vita moderna.
Anche i ricami floreali attingono dal passato. Ispirato da una ricerca sull'alta moda degli anni Cinquanta, questo tipo di decorazione si è visto per la prima volta sulla passerella di Miu Miu per la stagione primavera estate 2022 in versione oro, e ora viene reinterpretato in nero. Ogni fiore è cucito a mano utilizzando petali di chiffon di seta, perline sfaccettate e cristalli neri incastonati in metallo antico. I capi sono rifiniti con un'etichetta in pelle stampata con il logo Miu Miu Upcycled e un’etichetta interna in tela bianca inamidata con lo stesso branding.
Per la prima volta, il progetto comprende anche le borse. La collezione di borse Miu Miu Upcycled Patch è realizzata con sfridi di lavorazione della pelle utilizzata per i modelli Miu Miu: l'esistente viene reimmaginato per creare un oggetto intriso di heritage; il rispetto per la tradizione arricchisce il qui e ora.