MFW: sulla passerella di Roberto Cavalli trionfano le piume

Ha sfilato ieri nel tardo pomeriggio, a piazza Affari, la collezione primavera estate 24 di Roberto Cavalli, disegnata dal direttore creativo Fausto Puglisi. La Paradise collection, così è stata battezzata la collezione della griffe che fa capo a Vision Investment Co. Llc, veicolo di Damac Properties, è un tripudio di colore e di estrosità creativa.

"Immaginate allo stesso party tre donne come Valentina Cortese con il foulard nella stessa preziosa seta del suo antico kimono giapponese, Bianca Jagger con uno slip dress rosso su un cavallo bianco e Cher con i pantaloni di suede cuciti addosso, il reggiseno al posto della camicia e un trench color deserto del New Mexico. Pensate ai colori di un tramonto estivo, al “Je m'en fous” gridato al mondo da Brigitte Bardot a Saint Tropez, a una dancing queen che ruba alle piume dei pappagalli di Roberto la leggerezza e i poetici grafismi per poi rifugiarsi nell'eleganza senza tempo di un pijama suit in twill di seta a pois", così ha raccontato la collezione lo stilista.

Il tema delle piume si ritrova anche nei jeans in denim sabbiato con piumette lavorate a laser

Ed ecco che in passerella sfilano caftani di chiffon pieni di piume e di stampe dove trionfano, appunto, le piume made in Cavalli. Ovunque macro stampe fotografiche definite da piccoli flash di lilla, oppure da una piuma dipinta a mano sui toni di rosso, rosa, bianco e lime.

Il tema delle piume si ritrova anche nei jeans in denim sabbiato con minuscole piumette lavorate a laser che danzano sull'orlo. In collezione anche la gonna a matita in nappa intrecciata come una sedia di paglia sulla spiaggia della Pampelonne, la giacca boxy sugli abiti che volano, i kimono reversibili che passano dalle piume ai pois, i cargo pants in aperta contraddizione con i jeans di pelle stampata karung e il vestito di seta con il motivo polka dots delle cravatte maschi.

Tra gli accessori una clutch d'archivio decorata da due artigli in metallo dorato che diventa un modello hobo grandissimo oppure medio con frange e tracolle intercambiabili tra cui una fatta a mano con intrecci di corda e pelle e sandali in cuoio dalle zeppe altissime oppure sling back rasoterra con piume di struzzo effetto pantofola da diva.

Dallo scorso aprile a guidare la maison Roberto Cavalli è il ceo Sergio Azzolari. Il manager ha recentemente ricoperto il ruolo di ceo di DSquared2, primo ceo in house per il marchio dal 2017. Prima della sua esperienza con DSquared2, il manager ha ricoperto numerosi ruoli di leadership esecutiva all'interno del gruppo Tods, Luxottica e Missoni accrescendo la propria conoscenza dei mercati asiatici, americani ed europei attraverso tutti gli aspetti del retail, del marketing e dello sviluppo prodotto.

Fondata nel 1970, Roberto Cavalli è attualmente controllata da Vision Investment Co. Llc, veicolo di Damac Properties.