Milano fashion week al via il 19 settembre con 67 sfilate
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Per la prima volta in calendario sfilate di Avavav, Chiara Boni La petite robe, Karoline Vitto supported by Dolce&Gabbana, Rave Review, The Attico e Tom Ford.
Capasa (Cnmi): al debutto De Sarno alla direzione creativa di Gucci e Hawkings alla guida creativa di Tom Ford
Tornerà in calendario sfilate il brand Aigner, come ha raccontato ieri, a Milano, Carlo Capasa, presidente di Camera nazionale della moda italiana, durante la presentazione alla stampa della kermesse.
"Questa edizione segnerà il debutto di Sabato De Sarno alla direzione creativa di Gucci, Peter Hawkings alla direzione creativa di Tom Ford, e Simone Bellotti alla direzione creativa di Bally", ha aggiunto Capasa.
Durante questa edizione della Milano fashion week avverranno numerose celebrazioni di anniversari: i 70 anni dei Fratelli Rossetti, i 40 anni di Moschino e i 10 anni di Genny sotto la direzione creativa di Sara Cavazza Facchini.
Lunedì 25 settembre sarà dedicato ai contenuti digitali presentati sulla piattaforma di Camera moda: per la prima volta saranno presenti in calendario con contenuti digitali i brand Guido Vera, Maison Nencioni, Phan Dang Hoang e Pillings.
Domenica 24 settembre si terrà l’evento Cnmi Sustainable fashion awards
Il 20 settembre si terrà l’evento di lancio della Collezione Moncler x Pharrell Williams.
In apertura di fashion week il 19 settembre alle ore 10:00 si terrà la Breast cancer fashion show, sfilata di sensibilizzazione sul tema del cancro al seno alla quale parteciperanno, tra gli altri, i brand Actn1, Federico Cina, Magliano, Tokyo James e Vitelli. La sfilata è organizzata da Cancer culture, Fondazione Ieo-Monzino, Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro, in collaborazione con Art+Vibes, con il patrocinio di Camera della moda e con il supporto di Camera moda fashion trust.
Domenica 24 settembre a chiusura del calendario fisico si terrà l’evento Cnmi Sustainable fashion awards realizzato in collaborazione con la Ethical fashion initiative delle Nazioni unite e il Comune di Milano.
"Il compito della Camera nazionale della moda italiana si conferma, oggi più che mai, quello di sintentizzare le istanze che attraversano la moda e la società, proseguendo un percorso attorno alla narrazione, alla sostenibilità, ai giovani brand, alla formazione e alla valorizzazione delle diversità. Il calendario della Milano fashion week riflette tutta la complessità e la ricchezza del nostro settore, rappresentati anche nel Fashion hub di Camera nazionale della moda italiana e dalle storie dei Cnmi Sustainable fashion awards che celebreremo a conclusione della Milano fashion week. Siamo felici che il pubblico internazionale possa godere a Milano, ancora una volta, della magia della moda", ha aggiunto Capasa.
Tutte le sfilate in calendario potranno essere seguite sulla piattaforma lanciata durante la pandemia in occasione delle fashion week digitali.
Gli appuntamenti della settimana saranno amplificati in Cina continentale grazie allo streaming partner internazionale Tencent video.
Matteo Zoppas (Ice): a fronte di una crescita dell’export del 4,8 per cento nei primi cinque mesi del 2023, la moda segna un +7,4 per cento
“È grazie alle icone della moda italiana, che sono state capaci di stupire e conquistare il mondo con prodotti e collezioni uniche, che il Made in Italy è divenuto, insieme alle altre eccellenze del nostro Paese, un simbolo globale di bello e ben fatto. Imprenditori illuminati che, con forza e resilienza, forti del loro saper fare, e con una spiccata sensibilità alla sostenibilità, hanno aperto la strada a chi oggi scommette sul successo della propria creatività", ha affermato Matteo Zoppas, presidente di Agenzia Ice, intervenuto alla conferenza stampa di ieri.
"Non è un caso che, a fronte di una crescita generale dell’export italiano del 4,8 per cento nei primi cinque mesi del 2023, la moda segni nello stesso periodo un +7,4 per cento e, in particolare, la moda donna cresca dell’11,4 per cento. Dati ancor più significativi perché seguono quelli di un anno eccellente: nel 2022 le esportazioni della moda italiana avevano superato gli 80 miliardi con un balzo di quasi il 18 per cento rispetto al 2021 e la moda donna aveva raggiunto i 9,3 miliardi di export (+16 per cento). Questo successo va attribuito alle 60mila imprese del comparto, e ai loro 500mila addetti, che hanno saputo fare fronte alle difficoltà della pandemia e alle conseguenze dei conflitti bellici internazionali con risultati davvero notevoli", ha spiegato Zoppas, aggiungendo che Agenzia Ice conferma la strategicità del settore mettendosi al fianco delle imprese impegnate nel processo di internazionalizzazione.