Mmd: Bartolotta & Martorana giocano con organze e colori
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Ricami in resina, trasparenze, tailleur cangianti e di taglio sartoriale e tanto colore. Si declina così la collezione autunno inverno del marchio fondato dai due creativi Simone Bartolotta e Salvatore Martorana, simbolo della nuova generazione di stilisti italiani che, con l'eleganza e la gentilezza insita nel loro Dna siciliano, hanno deciso di proporre a Milano la loro couture rivisitata in chiave moderna.
Il risultato è un ready to wear che ha il tocco sofisticato dell'alta moda ma che può essere declinato anche nella quotidianità di tutte le donne. La nuova collezione alterna organze, colori pieni e superfici cangianti. Blocchi di colore diventano protagonisti di capi dal gusto minimal che si caricano di emotività. Il nero si accosta al rosso scarlatto a al blu navy. L’organza stampata si ispira alle piccole luci sfocate di una giostra in movimento e i colorati cavalli di un vecchio carosello diventano una stampa all-over di abiti adatti a una donna che non ama prendersi troppo sul serio.
Il velluto lacerato diventa ornamento per bluse di tulle e crea un effetto tatuaggio sui body superfit. Lunghissime frange e scintillanti paillettes evocano l'ambiente festoso degli anni ’20 reinterpretati in chiave contemporanea. Colletti bianchi, vaporose maniche e fluttuanti gorgere enfatizzano un “circus style” in abiti trasversali che definiscono una bellezza senza tempo.
Siciliani, laureati all’Accademia di Belle Arti, ammiratori dello stile drammatico, intenso e teatrale, i due stilisti creano abiti emozionali in grado di colpire per originalità e creatività, ma soprattutto di trasmettere prepotentemente un messaggio restando in equilibrio tra sogno e concretezza, tra ideale e reale.
Per la produzione dei loro abiti il marchio si appoggia a ditte sartoriali Italiane e usa tessuti prodotti in Italia.
I due creativi hanno alle spalle collaborazioni con le sartorie del Teatro Massimo di Palermo e il teatro alla Scala di Milano.
Foto: Bartolotta e Martorana, autunno inverno 20-21, dall'ufficio stampa