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Mmd: la collezione Prada si ispira alla trasformazione

Scritto da Isabella Naef

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Moda

La collezione Prada donna autunno/inverno 2021 di Miuccia Prada e Raf Simons è stata presentata ieri, nell'ambito di Milano moda donna. I capi sono ispirati dall’idea di cambiamento e trasformazione, dall’aprirsi a nuove possibilità.

Le decorazioni per la prossima stagione autunnale sono strutturali e minimali

"Questa collezione esplora lo spazio che esiste fra poli convenzionalmente opposti, fra semplicità e complessità, eleganza e praticità, limitazione e liberazione: una trasmutazione. La libertà di oltrepassare i confini della convenzione si riflette nella libertà del corpo, nella sua energia, delineata attraverso “long john” aderenti in maglia jacquard elastica che rappresentano o sostituiscono la pelle nuda", si legge in una nota della griffe.

I tessuti tradizionalmente associati a un genere vengono ricontestualizzati, mentre le decorazioni sono strutturali e minimali.

Con il proposito di riutilizzare gli allestimenti delle sfilate del Gruppo Prada, i materiali impiegati sul set delle sfilate digitali uomo e donna autunno/inverno 2021, ha spiegato il management "saranno riciclati e dopo gli eventi troveranno una nuova vita in installazioni speciali per prodotti e pop-up in tutto il mondo".

Infine, questi materiali saranno donati a Meta, un progetto di economia circolare con sede a Milano, che propone soluzioni sostenibili per lo smaltimento dei rifiuti prodotti da eventi temporanei, attraverso la raccolta e il recupero dei materiali per la vendita e il noleggio.

Lo scorso gennaio, il gruppo Prada ha aderito a The Valuable 500, coalizione internazionale il cui obiettivo è tendere a una sempre più radicale trasformazione delle organizzazioni aziendali a beneficio delle persone affette da disabilità.

Fanno parte della coalizione anche altre realtà della moda come Burberry, Calvin Klein, Farfetch, Fast Retailing, Marks & Spencer’s, Pvh e Zalando. Con questa scelta, Prada riconosce espressamente il valore delle persone disabili e si impegna a inserirla nella propria agenda dedicata ai progetti in materia di inclusione e sostenibilità, si legge in una nota.

“La community The Valuable 500, che coinvolge numerosi settori a livello mondiale, si rafforza ogni giorno di più. Ho sostenuto attivamente la decisione di entrare a far parte della coalizione perché credo fermamente nel valore della diversità", ha sottolineato Lorenzo Bertelli, head of csr del Gruppo Prada.

La coalizione è stata annunciata nel gennaio 2019 a Davos, da Caroline Casey e Paul Polman con il World Economic forum. The Valuable 500 una comunità globale il cui obiettivo è trasformare radicalmente il sistema aziendale in tutta la catena di fornitura a beneficio di tutti i disabili. In due anni, più di 400 aziende si sono uniti a questa comunità.

Prada, gruppo quotato a Hong Kong, nel 2019 ha registrato ricavi netti per 3,2 miliardi di euro, in crescita del 3 per cento sull'anno precedente. L'utile netto è passato a 256 milioni di euro (+24,8 per cento).

Foto: Prada fall winter 21-22, dall'uffcio stampa

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