Mmd: storia e modernità per Hui
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Volontà e potere creativo al femminile, la forza tranquilla di una cultura millenaria e l'invincibile dinamismo della modernità, così si declina la collezione disegnata da Hui Zhou Zhao, la signora della moda cinese che ama l'Italia e da anni sfila a Milano.
Sui capi in passerella anche l'orso Panda ridisegnato dall'intelligenza artificiale e trasformato in patch sui pullover cammello come simbolo di un cambiamento epocale. Le classiche righe rosse e blu dei costumi tribali assumono i toni chic di ebano, cammello e nero nella parte jacquard della gonna in paillettes verde acido. Realizzate in Pvc ultralight, le paillette diventano anche un cappotto nero, un elegante bomber passepartout, l'insolita decorazione a patch di una lunga gonna in crepe di lana e il raffinato decor di una blusa in denim.
Non mancano le mini skirt fatte nei colori tradizionali e con le cinque sezioni che nei costumi Miao rappresentano i cinque grandi fiumi attraversati da questo popolo nomade originario della provincia del Guizhou. In passerella anche ampi cappotti in cashmere a vestaglia con interni in seta decorata da preziosi motivi ancestrali e abbinati a paillette iridescenti dalle finiture tricottate. Jacquard materici con disegni floreali o geometrici incontrano chiffon stampati a color block, mentre le maglie in mohair dai volumi generosi sono sovrapposte al jersey effetto scuba.