Moda sostenibile: ecco l'abbigliamento a base di gelatina
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Proprio in questi giorni, quando in Italia sono in pieno svolgimento due kermesse dedicate ai tessuti e ai filati come Pitti Filati, che chiude oggi a Firenze, e Prima Mu, fiera dedicata alla precollezioni tessili-accessori, in scena a Milano, anche questa fiera in chiusura oggi, uno studio pubblicato sulla rivista Biomacromolecules promuove la gelatina a fibra innovativa.
Insomma, l'elenco dei materiali innovativi che possono essere trasformati in fibre, e filati e, quindi, abbigliamento, è appena stato allargato alla gelatina.
Associata da molti perosne agli orsetti gommosi colorati, la gelatina potrà, quindi, essere trasformata in filato e poi in abiti. Se utilizzata su larga scala potrebbe ridurre la quantità di rifiuti agricoli come è emerso da uno studio della American Chemical Society, recentemente pubblicato sulla rivista Biomacromolecules.
Lo studio è stato pubblicato mentre a Firenze è in scena Pitti Filati
Il guanto della foto pubblicata in questo articolo è stato effettivamente realizzato in filato di gelatina. Wendelin Stark e il suo team presso l'Eth di Zurigo (Swiss Federal Institute of technology), che ha finanziato la ricerca, ha deciso di testare la filatura di gelatina. Il filato è un derivato del collagene, che si ottiene da vari sottoprodotti.
La resistenza all'acqua è stata ottenuta trattando il filato con formaldeide gassosa e lanolina (grasso di lana). Secondo un comunicato stampa Acs "il filato risultante è forte all'incirca come un filo di lana merino e caldo come un guanto in maglia".
L'idea di produrre filati e quindi abbigliamento in materiali alternativi non è nuova; molti materiali improbabili come il latte (caseina), mais e altro sono stati trovati nel corso dell'ultimo secolo. Tuttavia, nessuno ha avuto tanto successo da sostituire il petrolio e le fibre sintetiche da esso derivanti. Ora, grazie al fatto che consumatori sono alla ricerca di prodotti più ecologici, però, l'idea di fare tessuti con proteine animali e vegetali ha subito una rinascita.
La gelatina potrebbe essere "un candidato" visto che è abbastanza di facile ed economica la realizzazione, specialmente quando si utilizzano materiali di scarto. Secondo un rapporto del Transparency Market Research, il mercato globale della gelatina valeva 1,77 miliardi dollari nel 2011 e dovrebbe crescere annualmente del 6,75 percento fino a raggiungere 2,79 miliardi di dollari nel 2018. L'Europa, con i mercati chiave della Germania, della Francia, del Belgio e del Regno Unito, ancora oggi domina il mercato globale di gelatina in termini di volume. La domanda è in crescita anche in Nord America e Asia-Pacifico.
Foto: Acs