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Montecarlo fashion week: ad Alberta Ferretti l'Ethical and sustainable award

Scritto da Isabella Naef

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Moda

Si è conclusa domenica scorsa la settimana della moda di Monte-Carlo, l'evento ufficiale della moda del Principato di Monaco che, dal 15 al 19 maggio, ha presentato la sua settima edizione con la presentazione delle collezioni resort,cruise e capsule primavera estate 2020.

Organizzata dalla Chambre Monégasque de la mode, sotto l’alto patrocinio della principessa Charlene di Monaco, la kermesse è stata ideata nel 2013 da Federica Nardoni Spinetta, presidente e fondatrice della Chambre monégasque de la mode, che festeggia quest’anno il decimo anniversario della sua nascita.

Gilberto Calzolari ha ricevuto il Best emerging designer award da Georges Marsan, sindaco di Monaco

Il 16 e il 17 maggio, si sono tenuti, al Fashion village, Chapiteau de Fontvieille, i fashion show. Tra questi, anche la sfilata dii Inessa Creations, Orza Couture Paris Diana Mahrach, Couture Osman, Pamuk Audrey Vallen, Monica Berlanas, Glidah, Laura Spreti, Miss Monaco, Anna Marchetti e Gilberto Calzolari, che ha ricevuto il Best emerging designer award

Ad Alberta Ferretti è stato consegnato l'Ethical and sustainable award. La stilista è stata ospite d'onore della kermesse. La designer ha sfilato allo Yacht Club di Monaco con la sua collezione Resort 2020.

Gilberto Calzolari, come anticipato, invece, ha ricevuto il Best emerging designer award da Georges Marsan, sindaco di Monaco.

Lo stilista milanese, già vincitore del “Franca Sozzani Gcc award for Best emerging designer 2018” agli ultimi Green carpet fashion awards, ha portato in passerella a Montecarlo la sua ultima collezione autunno inverno 2019-2020, intitolata “Unnatural”, in cui il tema della sostenibilità e del rispetto ambientale è sviluppato in maniera "radicale e concettuale", si legge in una nota della Montecarlo fashion week-

Una natura alterata, filtrata e modificata dall’uomo, è infatti al centro della collezione, con riferimenti che spaziano all’arte contemporanea (Damien Hirst su tutti), e una scelta di tessuti che si lega alla tematica “green”: dalla seta organica certificata Gots al denim ecosostenibile, dal nylon Evo, tratto dai semi della pianta di ricino, al poliestere Seaqual derivato dalla plastica recuperata in mare, fino ad arrivare a coinvolgere accessori e ricami: dalle imbottiture realizzate con il 100 per cento di fibre riciclate da bottiglie Pet all’upcycling di packaging alimentare, reti per l’imballaggio degli agrumi, che, decorati con materiali da ricamo di scarto, diventano dei veri e propri tulle couture.

Foto: Gilberto Calzolari, autunno inverno 2019-20, dall'ufficio stampa della Montecarlo fashion week
Alberta Ferretti
Gilberto Calzolari
montecarlo fashion week