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Nasce a Mosca la Brics International fashion federation

Scritto da Isabella Naef

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Moda

Un momento del summit di Mosca Credits: Brics+ Fashion summit media centre

Si è concluso a Mosca, il 5 ottobre, il Brics+ Fashion summit. La kermesse, che ha aperto i battenti il 3 ottobre, ha riunito i rappresentanti di oltre 100 Paesi, in aumento rispetto ai 60 dello scorso anno.

Il Brics è un raggruppamento delle economie mondiali emergenti formato dai Paesi del precedente Bric, ossia Brasile, Russia, India e Cina, con l'aggiunta di Sudafrica (nel 2010) e, nel 2024, di Egitto, Etiopia, Iran ed Emirati Arabi Uniti.

“Quest'anno il summit si espande con delegazioni provenienti da 45 nuovi Paesi, tra cui Mongolia, Congo, El Salvador, Laos e Qatar. Sono stati invitati a partecipare anche i capi delle associazioni di moda, gli amministratori delegati di importanti aziende e i maggiori esperti del settore”, ha detto il vicesindaco di Mosca, Natalya Sergunina.

Il memorandum è stato siglato da oltre 50 Paesi

Il summit si è concluso con un atto concreto: i leader delle associazioni di moda di oltre 50 Paesi hanno firmato un memorandum che dà il via alla Brics International fashion federation. La federazione intende creare nuovi centri di influenza, migliorare le connessioni globali, promuovere la sostenibilità e sostenere i talenti emergenti della moda.

“Mosca, con il suo ricco patrimonio culturale e la sua posizione strategica a cavallo tra Oriente e Occidente, è emersa come il centro ideale per unire i leader del settore della moda. La vivace scena della moda della città e la sua capacità di ospitare grandi eventi internazionali l'hanno resa una scelta naturale per promuovere la collaborazione e istituire la Brics International fashion federation”, ha sottolineato, in una nota, Ali Charisma, fondatore della Camera della moda indonesiana.

“È necessaria un'alleanza di moda di questo tipo tra paesi emergenti. I marchi, gli stilisti e i mercati si trovano ad affrontare sfide simili, dalle interruzioni della catena di approvvigionamento ai problemi ambientali,-che è più facile risolvere insieme. L'industria della moda, dominata da poche centinaia di marchi globali, richiede che i mercati emergenti creino una propria piattaforma per dare voce alle loro preoccupazioni”, ha affermato Sunil Sethi, presidente del Fashion design council of India.

Sarà promossa la moda sostenibile

Il memorandum per la creazione della Brics International fashion federation è stato firmato dalle camere della moda, dai responsabili delle associazioni di moda e tessili, da scuole della moda di Indonesia, Singapore, Vietnam, Sudafrica, Russia, Spagna, Stati Uniti e molti altri.

La dichiarazione delinea gli obiettivi principali: sostenere i talenti locali, promuovere la moda sostenibile, favorire lo scambio culturale e creare una piattaforma unificata per i mercati emergenti attraverso l'istruzione e l'informazione. Inoltre, incoraggia lo sviluppo di nuove tecnologie, la conservazione delle identità culturali e il sostegno alle arti e ai mestieri tradizionali.

Il programma dell'evento andato in scena a Mosca, si è concentrato su temi cruciali del settore, come la cooperazione internazionale, il sostegno ai marchi locali, lo sfruttamento dei progressi tecnologici e l'esplorazione delle opportunità di investimento.

"Il Brics+ Fashion summit può stimolare lo sviluppo dell'industria della moda promuovendo la collaborazione internazionale, sostenendo la sostenibilità, supportando la crescita dei designer locali, guidando l'innovazione tecnologica e celebrando la diversità culturale. Questo facilita l'accesso a nuovi mercati, modernizza i processi produttivi e rafforza l'identità culturale dei marchi", ha sottolineato Sergio Puig, direttore della Mediterránea fashion week Valencia. Il manager si è soffermato anche sul ruolo delle tecnologie cloud e dell'intelligenza artificiale nella trasformazione dell'industria della moda.

La mostra internazionale “Heritage” ha celebreto il patrimonio culturale delle nazioni Brics e dei Paesi di Asia, Africa e America Latina. Oltre 40 partecipanti internazionali hanno presentato accessori e costumi, dimostrando l'influenza del patrimonio culturale sul design della moda moderna. La mostra sarà arricchita da presentazioni video coinvolgenti che evidenzieranno l'artigianato e i processi creativi alla base di ogni pezzo.

Durante il summit è stato lanciato un corso intensivo di moda, progettato per stilisti, imprenditori e operatori di mercato sia aspiranti, sia esperti. Sono state 560 le domande ricevute, un consiglio di esperti selezionerà 100 partecipanti a questo programma. Il corso promette di ampliare le reti professionali e di offrire opportunità di sviluppo e avanzamento delle competenze. Tutti i diplomati riceveranno un certificato al termine del corso.

L'entrata del summit Credits: Brics Fashion summit media centre
BRICS+ Fashion Summit
Moda Sostenible