Natale 2025: tra abbigliamento e cibo ecco cosa trovano gli italiani sotto l'albero
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Abbigliamento ma anche cibo, addobbi ma anche beneficienza. Secondo un’indagine sui consumi di Natale 2025 realizzata da Confcommercio in collaborazione con Format Research e pubblicata oggi, 24 dicembre, Natale, in Italia, resta innanzitutto una festa. Ma oltre ai regali sotto l’albero, le famiglie si preparano ad affrontare una serie di spese dedicate alla tavola: il 73,1% degli italiani prevede di spendere per cibi e bevande destinati a pranzi e cene delle feste. Seguono, a distanza, gli acquisti legati all’atmosfera natalizia: il 9,2% investirà in accessori per le feste, il 9% in decorazioni per la casa e l’8,7% in eventi e forme di intrattenimento.
Gli addobbi, in particolare, restano un simbolo irrinunciabile del periodo. Tre italiani su quattro dichiarano di rinnovarli ogni anno, con una spesa media di circa 50 euro; oltre un quinto (21,7%) prevede però di superare questa soglia.
Quasi nove italiani su dieci spenderanno fino a 300 euro
Sul fronte del tempo libero, i mercatini di Natale si confermano l’appuntamento più popolare, frequentati dal 54% degli italiani, seguiti da eventi gastronomici (18,4%), concerti e spettacoli a tema natalizio (18%), presepi viventi (13,9%) ed eventi di beneficenza (9,1%). Molti italiani pensano anche alla solidarietà: il 61,7% prevede di destinare una parte del proprio budget a donazioni o iniziative benefiche, con una spesa media di 27 euro. Una cifra contenuta, ma che testimonia una propensione alla generosità diffusa e radicata nel significato più profondo delle feste.
Aumenta la percentuale di italiani che quest’anno farà i regali di Natale: sarà l’81,5%, l’1,6% in più rispetto al 2024. A fare di più i regali saranno le donne, gli over 55 e i residenti nel Nord-Ovest del Paese, mentre tra i doni che andranno per la maggiore troviamo prodotti enogastronomici, vini e liquori (li sceglierà il 19,7%), prodotti per la cura della persona e trattamenti di bellezza (15,2%), capi di abbigliamento, calzature e articoli sportivi (13,2%). Più in basso nella classifica troviamo abbonamenti streaming, biglietti per spettacoli e concerti, smartphone ed elettronica di consumo, gioielli e orologi.
I regali sono stati fatti sia nei negozi fisici, sia in quelli online dai due terzi della popolazione, mentre il 23,6% si è rivolto esclusivamente ai punti vendita tradizionali, in particolare grandi centri commerciali e negozi di vicinato. Quanto al budget di spesa, che in media rimane sostanzialmente in linea con quella dello scorso anno, quasi nove italiani su dieci hanno speso fino a 300 euro mentre aumenta leggermente (dal 13% al 13,2%) la quota di chi ha speso di più. Tra quanti percepiscono la tredicesima il 22,8% la utilizza per sostenere le spese per la casa e la famiglia, il 22,1% la destina al risparmio, il 20,2% al pagamento di tasse e bollette e quasi il 18% per acquistare, appunto, i regali di Natale.