PFW: colore e volume per le donne Schiaparelli
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"Il prêt-à-porter Schiaparelli non è semplicemente un prodotto più accessibile, un cugino della haute couture. È anche la nostra opportunità di parlare a tutti i tipi di donna e a tutti i suoi aspetti, ruoli e risvolti, a un voler essere e a un dover apparire. A quella che cerca abiti da sera sontuosi in raso e sete martellate, viscosa liquida e accesi acetati vibranti; ma anche assecondare quella che desidera camicie bianche di cotone, gonne tubino in lana dalla linea pulita e pantaloni di ogni taglio e tessuto. È un'alta moda in cui vivere la vita, che sia una cena, l'ufficio, un volo aereo o un incontro speciale", ha sottolineato Daniel Roseberry, direttore creativo della griffe controllata da Diego Della Valle, fondatore, ceo e presidente del Gruppo Tod's.
"Gli abiti non sono semplici, non in un'epoca in cui la praticità si trasforma spesso in sciatteria, ma piuttosto pensati per assecondare e accompagnare chi li indossa, rispondendo alla sua vita e alle sue esigenze. Una stagione ispirata in parte da un recente soggiorno a Il Pellicano, il resort italiano a Porto Ercole. Lì ho osservato donne di tutto il mondo vestirsi per una giornata in spiaggia, per un aperitivo, per una cena. Mi sono reso conto che stavo ideando un'uniforme per loro: pennellate di colore in silhouette nitide ma voluminose, impreziosite da bijoux smaccatamente glamour", racconta lo stilista.
Focus anche sulla collezione di borse che è stata ampliata: la classica borsa lucchetto è ora disponibile in tutti i materiali dal cocco alla nappa impreziosita da una lavorazione handmade in foglia oro 24K.
La maison fondata da Elsa Schiaparelli nel 1927 è stata acquisita dal gruppo marchigiano nel 2006, il rilancio è iniziato qualche anno dopo.
Roseberry, classe 1985, che ha trascorso più di 10 anni al fianco di Thom Browne, è a capo delle collezioni uomo e donna dal 2019.
