Phoebe Philo lancia la sua prima collezione online

Phoebe Philo ha presentato ieri la prima collezione sul sito di ecommerce del marchio. La stilista britannica, le cui collezioni parlavano di lusso tranquillo molto prima che diventasse un sinonimo di moda, ha annunciato per la prima volta il lancio del suo marchio omonimo nel luglio 2021. Il mese scorso, una newsletter inviata agli abbonati ha svelato le immagini iniziali della campagna e la data di lancio del negozio elettronico.

Sostenuta da Lvmh, la prima collezione di Phoebe Philo dopo il suo abbandono di Celine, avvenuto sei anni fa, debutta con un guardaroba di capsule che spazia dal prêt-à-porter agli accessori. Il marchio ha affermato che la sua proposta è un'offerta contenuta e senza stagioni, incentrata su materiali e artigianato di alta qualità e su modelli che mantengono la loro rilevanza nel tempo.

A poche ore dal lancio, gran parte della collezione è andata esaurita, con alcuni prodotti disponibili in pre-ordine e altri che saranno resi disponibili con il secondo lancio. La tanto amata borsa che Philo ha introdotto da Celine è tornata in una nuova versione, chiamata Cabas, ed è disponibile in pelle e camoscio. La versione Xl costa 6.800 euro.

La cifra stilistica unica della Philo è visibile in tutta la collezione, che dimostra la sua abilità nel creare un guardaroba quotidiano per le donne moderne che sia allo stesso tempo elevato e pratico. Ma per il suo marchio c'è un forte richiamo a uno stile crudo in tutta la collezione di 150 pezzi. C'è anche dell'umorismo, con una collana e un braccialetto in cui è scritta la parola Mum.

I prezzi di ingresso sono per articoli come occhiali da sole e gioielli, che partono da 450 euro. Un cappotto in viscosa intessuta a mano è presumibilmente l'articolo più costoso della collezione, con un prezzo non pubblicato e un pulsante che rimanda al contatto con il servizio clienti.

La strategia

Da Celine, Philo ha notoriamente tardato ad abbracciare l'ecommerce, concentrandosi sui canali fisici di vendita al dettaglio e all'ingrosso del marchio. Per il lancio della sua omonima Philo ha decisamente abbracciato la tecnologia direct to consumer e, nonostante l'investimento di Lvmh, non ci sono negozi fisici né wholesale.

L'azienda avrà meno costi operativi senza una rete di boutique e i margini per il lusso sono tipicamente elevati nelle vendite dirette al consumatore. Le spedizioni sono attualmente limitate al Regno Unito, agli Stati Uniti e ai mercati europei.

Il design del sito web è un profilo minimalista e privo di fronzoli con uno sfondo nero, con i prodotti visualizzati in una griglia di tre, fotografati solo su modelli. Non ci sono "packshot" piatti di capi d'abbigliamento, a parte gli accessori o un dettaglio della manica. Nella versione desktop, un pulsante "aggiungi alla borsa" passa sopra il prodotto, una caratteristica di design che è stata implementata anche nel nuovo sito web di Gucci. Questa funzione consente di visualizzare più immagini, invece di avere descrizioni che occupano metà dello schermo. Entro la fine dell'anno sono previste altre due consegne, anche se il marchio non ha pubblicato le date esatte delle uscite. Mentre il marchio di streetwear Supreme è stato un maestro nel rilasciare nuovi prodotti, la disponibilità di Phoebe Philo rimarrà notevolmente inferiore alla domanda dei consumatori. Con gran parte della sua prima collezione esaurita, l'attesa per i capi di Philo è rimasta alta senza precedenti. Nonostante i sei anni di assenza, il guardaroba dei suoi estimatori pare desiderare i capi di Philo più che mai.

Scritto originariamente da Don-Alvin Adegeest per il quotidiano Uk, tradotto da Isabella Naef per fashionunited.it