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Pitti Uomo in scena a Firenze dall'11 al 13 gennaio

Scritto da FashionUnited

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Moda
Courtesy of Pitti Immagine

“Siamo a circa 600 adesioni fino a oggi. Un dato importante che testimonia l’importanza per gli espositori di venire in fiera per confrontarsi sulle collezioni”, ha spiegato ieri Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, durante la conferenza stampa della kermesse fiorentina che andrà in scena alla Fortezza da Basso dall’11 al 13 gennaio.

Pitti Immagine Uomo 101 e Pitti Immagine Bimbo 94 si svolgeranno in contemporanea. La fiera dedicata al bimbo ha raccolto, a oggi, le adesione di circa 160 espositori.

Pitti Immagine Uomo 101 e Pitti Immagine Bimbo 94 si svolgeranno in contemporanea

Pitti Reflections è il nuovo tema di questa edizione dei saloni: filo conduttore degli allestimenti in Fortezza e Leopolda, firmati dal creative director Angelo Figus, e impulso per la campagna pubblicitaria scattata dal duo Narènte in un set fotografico di grande impatto.

“Il tema editoriale è sempre un argomento importante per le edizioni di Pitti, a cui dedichiamo grande attenzione”, ha spiegato, in una nota, Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine. “Pitti Reflections significa riflessioni, ma anche riflessi, interiori ed esteriori, finestre che si aprono, squarci che portano dentro e fanno guardare lontano, rimandi che vanno oltre quello che ci si aspetta per rappresentare un nuovo inizio, proprio come Pitti Uomo 101”.

“Siamo pronti a dare il nostro contributo alla ripresa della moda italiana e del commercio internazionale”, ha sottolineato Napoleone. “Tutta la struttura di Pitti Immagine è al lavoro per aprire il salone in completa sicurezza, un’attenzione che è stata molto apprezzata dai visitatori la scorsa estate, soprattutto da chi veniva dall’estero, un vero e proprio fattore competitivo in questa fase, e con un formato espositivo rinnovato ma sempre disegnato sulle stesse caratteristiche di selezione, curatela e impatto comunicativo che, insieme al programma degli eventi speciali, hanno reso Pitti Uomo il punto di riferimento mondiale della moda e del lifestyle maschile”.

A partire dal prossimo giugno, hanno sottolineato gli organizzatori, Pitti Uomo e Pitti Bimbo dovrebbero riprendere il calendario pre-covid, ossia svolgersi in date separate all’interno della Fortezza da Basso di Firenze. Prima del dilagare della pandemia da Covid-19 i marchi presenti a Pitti Uomo era circa 1200, ora sono la metà cosa che consente agli organizzatori, al fine di ottimizzare gli spazi della fiera, di unire alle collezioni uomo, anche quelle dedicate all’abbigliamento bimbo.

Tra i buyer che hanno già confermato la loro presenza a Pitti Uomo 101 nomi come: Abseits (Germania), Al Tayer (Emirati Arabi Uniti), Bergdorf Goodman (Stati Uniti), Beymen (Turchia), Braun (Germania), Breuninger (Germania), Brown Thomas (Regno Unito), Bungalow (Germania), End Clothing (Regno Unito), Fenwick (Regno Unito), Galeries Lafayette (Francia), Globus (Svizzera), Hannover (Spagna), Illum (Danimarca), Joyce (Hong Kong), Kurt Geiger (Regno Unito), La Samaritaine (Francia), Neiman Marcus (Stati Uniti), Printemps (Francia), Saks Fifth Avenue (Stati Uniti), Stockmann (Finlandia), The Optimist (Stati Uniti), The Webster (Stati Uniti), United Legend (Francia), Voo Store (Germania).

Tra le novità della prossima edizione della kermesse, la sezione Futuro Maschile, che prende casa al Piano Attico della Fortezza da Basso. “Futuro maschile si amplia e rinnova, per raccontare l’attitudine disinvolta di un menswear consapevole e declinato al mix & match tra classico e sportswear”, hanno spiegato gli organizzatori.

La prossima edizione della fiera, inoltre, ospita la quarta edizione di Sustainable Style. Giorgia Cantarini, fashion journalist e curatrice del progetto, presenterà una nuova selezione di brand, frutto di uno scouting tra le realtà giovani e i designer più cool che creano e producono seguendo criteri di eco-responsabilità.

Ann Demeulemeester, invece, sarà lo special guest. “Amiamo da sempre lo stile Ann Demeulemeester sia per la capacità di non omologarsi e di occupare pacatamente, ma con determinazione, un preciso spazio sulla scena internazionale, sia per l’attitudine a rinnovarsi restando fedele a un’intuizione originaria. Il nuovo corso, avviato da un imprenditore visionario come Claudio Antonioli, lavora su quei caratteri attraverso un dialogo ideale con la fondatrice e i suoi canoni”, ha aggiunto Lapo Cianchi direttore comunicazione ed eventi di Pitti Immagine.

Per quanto riguarda gli espositori, invece, Lardini torna a Pitti Uomo presentando una capsule in edizione speciale della stagione autunno inverno 22-23, realizzata appositamente per l’occasione. La presentazione avverrà non più nello storico stand all’interno del Padiglione Centrale, ma attraverso una speciale installazione: una riproduzione di un grande giardino d’inverno presso lo spazio del Giardino del glicine della Fortezza.

Il brand ecosostenibile Ecoalf tornerà a Pitti Uomo per presentare le sue ultime innovazioni e azioni sostenibili. Ten C, invece, presenterà un’installazione Phygital alla Fortezza da Basso. Un’esperienza immersiva unica, all’interno della Sala della Volta, che avrà come protagonista il tema dell’ibrido, inteso come tutto ciò che è articolato, complesso e strutturato. Save The Duck, brand specializzato in capispalla 100 per cento animal e cruelty-free, conferma la propria presenza a Pitti Uomo con uno spazio dedicato e un evento per celebrare i primi 10 anni di attività e inaugurare la stagione fall winter ‘22.

Premiata, marchio del segmento sneaker, infine, ha scelto Pitti per presentare una collezione di abbigliamento.

claudio marenzi
FW23
Pitti Uomo
raffaello napoleone