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Pitti Uomo: Knt strizza l'occhio a sportswear e abbigliamento tecnico

Scritto da Isabella Naef

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Moda
Courtesy of Knt, fall winter 23
Dedicato a un target giovane ma attento alla qualità, il progetto Knt ha presentato a Pitti Uomo, kermesse che si è chiusa venerdì scorso a Firenze, la collezione uomo autunno inverno 23-24. Come ha spiegato a FashionUnited, Mariano De Matteis, che con il fratello gemello Walter è direttore creativo del marchio, "la collezione gioca con le sovrapposizioni, reinterpreta il classico in chiave attuale, mantenendo tagli impeccabili ma lasciando spazio alle necessità dell'uomo moderno".

Insomma, la tradizione sartoriale di casa Kiton resta un punto fermo, ma Knt punta a un target diverso ed è a tutti gli effetti un marchio con una propria identità. E non poteva essere altrimenti visto che i gemelli Walter e Mariano De Matteis, trentenni, rappresentano la terza generazione dell’azienda Kiton. I due direttori creativi rileggono il mantra di qualità, artigianalità e made in Italy che hanno respirato da quando erano bambini e lo ripropongono accogliendo le contaminazioni di mondi come lo sportswear e l’abbigliamento tecnico.

Nella collezione la classica giacca in cashmere dal taglio impeccabile viene abbinata a felpe oversize, a polo con collo a camicia o a camicie girocollo. Il completo maschile abbina a giacche dalla vestibilità smilza gli iconici pantalaccio, ormai capo immancabile nelle collezioni di Knt.

I tessuti vanno dal cashmere realizzato nel lanificio biellese di Kiton, pensato in nuovi disegni e fantasie per i cappotti monopetto dai colori naturali, proposti anche in versione con cappuccio.

La lana scalda i capispalla e la maglieria sia nella sua versione rasa, sia in quella teddy, strizzando l’occhio a materiali preziosi e tradizionali come l’astrakan, proposto in chiave moderna. Il velluto viene usato su pantaloni, giubbotti e gilet over, sempre a costa larga, sia nella sua versione classica che ripensato mixandolo con filati tecnici che lo rendono più fluido e performante.

Altri tessuti incorporano fibre tecniche come il nylon, proposto su giubbotti imbottiti in piuma d’oca e su gilet.

La palette di colori va dai neutri, ai classici blu e nero, al grigio chiaro, al rosso e al cammello.

Presente anche il denim sia nei jeans 5 tasche, sia nei modelli cargo dalla vestibilità maxi, tutti proposti in 7 diversi lavaggi, dall’azzurro al nero.

Presentate anche due capsule che rappresenteranno un’anteprima di collezione disponibile in negozi selezionati a partire da aprile.

Alla collezione Panda, successo di vendite della primavera estate 23, si affianca una famiglia di capi caratterizzati dalla figura di un guerriero asiatico, ispirato ii viaggi in Cina di Mariano De Matteis e simbolo di fierezza, tradizione e onore. I colori sono tre, concentrati sulla purezza di bianco e nero oltre a una calda versione beige.

“L’esercizio tecnico e creativo di questa collezione è stato interpretare alla nostra maniera i capi che abbiamo sempre visto indossare agli uomini di famiglia, mantenendo i valori per noi imprescindibili di qualità e savoire faire italiano e contaminandoli con le tendenze che ci piacciono e che riconosciamo osservando gli uomini che incontriamo nei nostri viaggi, dall’Europa all’Asia agli Stati Uniti”, ha aggiunto il direttore creativo Walter De Matteis.

Courtesy of Knt, fall winter 23-24
Courtesy of Knt, fall winter 23-24
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