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Prada è il marchio più atteso della fashion week

Scritto da Isabella Naef

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Moda
Courtesy of Prada

Prada, che sfilerà domenica 16 alle 14 con una presentazione disponibile anche il livestraming, è il marchio più atteso della settimana della moda maschile di Milano. La fashion week milanese dedicata all’uomo partirà domani, 14 gennaio, con la sfilate di Zegna, in agenda alle 15.

A quanto pare, dati alla mano, Prada è la sfilata più attesa della stagione. L’agenzia creativa Design Bundles ha rivelato quali sono le presentazioni in passerella più attese, analizzando le classifiche basate sulle statistiche del traffico web, i volumi di ricerca su Google e il numero di follower su Instagram.

Prada è la sfilata più attesa, seguita da quelle di Fendi e Dolce & Gabbana

Prada è la sfilata più attesa, seguita da Fendi e Dolce & Gabbana nella top tre. L’account Instagram ufficiale di Prada ha 28,2 milioni di follower, più di tutti gli altri designer e marchi presenti alla kermesse di quest’anno, mentre il marchio ha anche il più alto traffico web e il maggior numero di ricerche su Google tra quelli presenti.

Giorgio Armani, nonostante l’annuncio della cancellazione delle sue sfilate maschili, si è posizionato al numero 4 con Emporio Armani e al quinto con con la sua linea principale.

“La settimana della moda milanese è sempre un evento molto atteso, con Milano che rivendica il soprannome di ‘capitale mondiale della moda’. Non è una sorpresa che la settimana della moda maschile di quest’anno sia nella mente di tutti, con gli stilisti e i marchi più attesi pronti a grandi presentazioni in passerella”, ha detto un portavoce di Design Bundles.

Prada punta a un giro d’affari di circa 4,5 miliardi di euro nel medio termine, con un obiettivo di margine Ebit di circa il 20 per cento dei ricavi totali, il raddoppio del business online al 15 per cento dei ricavi e un aumento della densità delle vendite al dettaglio del 30-40 per cento. È quanto è emerso lo scorso novembre in occasione del Capital market day.

“Il Gruppo Prada esprime una visione concettuale e pioneristica della moda. In un momento di cambiamento culturale e sociale come quello attuale, il lusso deve continuare a evolvere coerentemente con il mercato. La fluidità dei nostri dialoghi e delle nostre prospettive ci permettono di reinterpretare continuamente l’idea di lusso. Con rilevanza, sostenibilità e incisività genereremo crescita nel lungo periodo”, spiegava qualche mese fa Patrizio Bertelli, amministratore delegato di Prada.

Nel terzo trimestre 2021 è stata registrata una ulteriore accelerazione delle vendite al dettaglio (+18 per cento sul 2019), una continua crescita online, pari al +400 per cento rispetto al terzo trimestre del 2019, un ulteriore miglioramento della redditività, forte generazione di flussi di cassa e miglioramento del capitale circolante netto e una Posizione Finanziaria Netta prossima allo zero a fine settembre 2021.

Articolo originariamente pubblicato su fashionunited.uk da Don-Alvin Adegeest poi tradotto e adattato per fashionunited.it da Isabella Naef

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