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Proke: la startup per prendere le misure a distanza

Scritto da Isabella Naef

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Moda

L'app Proke permette di prendere le misure in maniera precisa Credits: Proke
"L'idea mi è venuta durante la pandemia: mia madre è una sarta e operatrice modellistica, durante i mesi di chiusura forzata, in cui non ci si poteva muovere da casa era, ovviamente, impossibilitata a prendere le misure dei clienti e a lavorare": Paola Griggio, 47 anni, ingegnere e imptenditrice, racconta così, a FashionUnited, la genesi della sua startup.

Proke, questo il nome della società e della app, in centottanta secondi prende, con la massima precisione, le misure per un abito.

Proke è una crasi di process bespoke (processo su misura) ed è una storia imprenditoriale made in Italy, che è stata selezionata dal comitato scientifico di E-p summit, kermesse dedicata alle tecnologie per la moda, che si è conclusa ieri a Firemze. Griggio, laureata in Ingegneria delle telecomunicazioni, un dottorato in Fotonica all’Università di Padova e una lunga esperienza in tecnologie medicali (ha sviluppato più di 20 brevetti), ha deciso di trovare un modo efficace e veloce per prendere le misure dei capi di abbigliamento "a distanza" e, quindi, poter soddisfare le richieste della madre, Roberta Ostellari. "Siamo arrivati a creare un misuratore indossabile: una tuta in lycra dotata di sensori, la Proke Suit, che si può spedire a casa del cliente, come tenere in negozio o in azienda: in tre minuti raccoglie le misure della persona che la indossa, creando un avatar perfettamente corrispondente. Ognuna e ognuno di noi ha le sue caratteristiche e peculiarità fisiche, siamo di fatto dei “pezzi unici”. Ed è proprio questa unicità, fatta anche dalle nostre imperfezioni, la risposta finale restituita dalle misurazioni di Proke.

Al cliente Proke permette di veder realizzato un capo su misura senza dover uscire dalla propria abitazione, mentre al retailer consente di eliminare gli errori che si possono compiere nella misurazione manuale, riducendo di conseguenza lavori di rifinitura ed eventuali resi, con uno sguardo attento, quindi, alla sostenibilità ambientale. Una volta ricevuto il misuratore (che rimane di proprietà del cliente e può quindi essere riutilizzato), o indossato in negozio, il cliente deve seguire le istruzioni che appaiono sul proprio smartphone: misure e foto verranno automaticamente rilevate e salvate dall’applicazione. Cliccando direttamente dalla app, si possono esportare i dati, le misure e le foto realizzate, che verranno inviate al produttore, al retailer o al brand.

La tutina ha un prezzo di 150 euro; mentre per la misurazione possono essere studiati diversi pacchetti. Il piano che prevede il pagamento di
ogni misura che si realizza senza obbligo di acquisto minimo o di canone mensile costa 25,40 euro, il pacchetto da 5 misure costa 110,65 euro e quello da 8 costa 159,83 euro.

Da sinistra: Roberta Ostellari e Paola Griggio Credits: Proke
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