Reda ha presentato a Pitti Uomo una membrana biodegradabile
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La sostenibilità acquisisce sempre maggiore importanza nella strategia aziendale e cresce anche lo spazio che le fiere dedicano a questi temi: è il caso caso di Pitti Uomo. La kermesse, che chiude i battenti oggi, alla Fortezza da Basso di Firenze, per esempio ha ospitato una sezione dedicata, I go out, e ha dato risalto a un progetto innovativo messo a punto da una delle aziende storiche del panorama del tessile italiano: il lanificio biellese Reda.
La membrana biodegradabile si chiama Reda Active Lifeproof
Già lo scorso gennaio l'azienda, guidata da Ercole Botto Poala, aveva portato a Firenze una selezione di collezioni basate sul mondo athleisure utilizzando tessuti special della linea Reda Active, in questi giorni, invece, è stata presentata una membrana biodegradabile: Reda Active Lifeproof.
Nel dettaglio, Reda Active Lifeproof è un prodotto green messo a punto da un team di esperti con la volontà di coniugare e fondere ricerca tecnologica e sostenibilità in un unico tessuto. "Si tratta di una nuova membrana, composta da una miscela di polimeri biodegradabili; i ricercatori di Reda, sono arrivati a sviluppare una membrana resistente, ma in parallelo capace di decomporsi nel tempo, senza lasciare nessuna traccia nell’ambiente", ha spiegato Botto Poala a FashionUnited.
La membrana è solo uno degli ultimi progetti in tema di sostenibilità di Reda, l'azienda, infatti, è da sempre sensibile all'impatto ambientale, tant'è che "abbiamo già da anni la certificazione Emas, (Eco management and audit scheme: uno strumento volontario proposto dalla Comunità Europea per valutare e migliorare le prestazioni ambientali e fornire al pubblico e ad altri soggetti interessati informazioni su una corretta gestione ambientale, ndr) e abbiamo investito negli anni milioni di euro per ridurre le emissioni di Co2, per consumare sempre meno acqua e riciclare i sottoprodotti della lana. In sostanza il nostro obiettivo è produrre meglio e ne facciamo anche una questione di competitività", ha sottolineato il ceo di Reda.
Il lanificio, che ha chiuso il 2017 a quota 106 milioni di euro di fatturato, infatti, fornisce anche molte aziende estere e nord europee, dove la sensibilità nei confronti della sostenibilità è molto elevata. Le esportazioni rappresentano per Reda circa l’80 percento del fatturato e si concentrano principalmente negli Usa, in Germania, in Cina e in Giappone
"Bisogna anche pensare che i millennial oggi vogliono sapere tutto sulla provenienza dei tessuti. La trasparenza è il futuro delle aziende", ha aggiunto Botto Poala.
La membrana biodegradibile che è stata presentata a Pitti Uomo, sarà presente anche a Milano Unica, fiera in agenda dal 10 al 12 luglio a Milano.
Foto: Ercole Botto Poala, credit Reda press office, lo stand di Reda a Pitti Uomo, credit FashionUnited