Regali di Natale: boom per i prodotti di uso quotidiano
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Questo quanto emerge da una nuova ricerca condotta da Klarna, azienda attiva nei servizi bancari, di pagamento e di shopping.
Numeri alla mano, ben 8 italiani su 10 (84 per cento) hanno dichiarato che l’inflazione influirà sugli acquisti natalizi. Pur trattandosi di un trend diffuso a livello globale (78 per cento), l’Italia si rivela tra i Paesi più colpiti dall’aumento dei prezzi, seconda solo a Portogallo (89 per cento) e Irlanda (87 per cento). Queste dinamiche hanno portato i consumatori a rivedere le proprie abitudini e priorità: 1 italiano su 2 regalerà infatti prodotti che possano essere utilizzati nella vita di tutti i giorni (53 per centi) e ridurrà la spesa destinata a regali non essenziali (49 per cento).
Nonostante l’incertezza economica, in Italia i giovani sembrano i più disposti a spendere per il Natale 2022, tanto che il 29 per cento della gen Z e il 20 per cento dei millennials prevedono di spendere di più quest’anno rispetto al 2021.
La maggiore disponibilità economica è però accompagnata da una migliore organizzazione delle proprie finanze: quasi la totalità della gen Z (94 per cento) e dei millennial (93 per cento) riconosce l’utilità di stabilire un budget per le proprie spese natalizie.
Inoltre, 7 italiani su 10 (70 per cento) apprezzerebbero avere a disposizione un’app che li aiuti a monitorare e gestire le proprie spese. “La nostra indagine ha evidenziato tendenze di acquisto fortemente influenzate dal contesto storico ed economico in cui stiamo vivendo. In particolare, quest’anno in vista del Natale i consumatori non rinunciano alla tradizione dei regali, ma dimostrano un’attenzione maggiore alle spese: budget ridotti e meglio organizzati condurranno ad acquisti più consapevoli e a una gestione migliore delle finanze”, ha spiegato Luigi Traldi, country manager Italia di Klarna.