Saldi invernali: oggi al via in Valle d'Aosta, sabato nel resto d'Italia

Saldi invernali al via sabato, 4 gennaio, in quasi tutta Italia. Fanno eccezione la Valle d'Aosta, dove i saldi iniziano oggi, 2 gennaio, l'Alto Adige dove, nella maggior parte dei comuni, partiranno l'8 gennaio e termineranno il 5 febbraio e il Trentino dove i commercianti determineranno liberamente i periodi in cui effettuare i saldi.

Saranno 16 milioni le famiglie che si dedicheranno allo shopping

Saranno 16 milioni le famiglie che si dedicheranno allo shopping scontato e ogni persona spenderà circa 138 euro, per un giro di affari di 4,9 miliardi di euro: sono questi, secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio, i numeri dei saldi invernali.

Per il Presidente nazionale di Federazione moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni: "i saldi rappresentano una tradizione commerciale capace di coinvolgere l’interesse di 16 milioni di famiglie italiane alla ricerca dell’affare e di un crescente numero di stranieri amanti dello shopping made in Italy. Il 2025 si prospetta come un anno caratterizzato da una moda più consapevole, inclusiva ed emozionale".

Per il Codacons il giro d’affari dei saldi invernali non supererà i 4 miliardi di euro

“Non ci sarà alcun picco negli acquisti: il periodo dei saldi arriva a ridosso del Natale, con i budget delle famiglie già erosi dai rincari delle scorse settimane, come confermano anche i dati delle partenze”, ha spiegato il presidente Carlo Rienzi. “I portafogli degli italiani sono già vuoti dopo le feste di fine anno, e gran parte degli acquisti sono già stati anticipati alla settimana del Black Friday: rimane poco, e spesso niente, da destinare ai saldi”, prosegue. “In base alle nostre stime, il giro d’affari dei saldi invernali non supererà i 4 miliardi di euro, in netta diminuzione rispetto ai livelli di spesa pre-Covid, quando il giro d’affari dei saldi superava abbondantemente i 5 miliardi di euro”, conclude il presidente del Codacons.

Consigli per acquisti in sicurezza

Il Codacons ha diffuso i consigli utili per fare acquisti in sicurezza durante i saldi. Tra questi: conservare sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare. "Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Se il cambio non è possibile, per esempio perché il prodotto è finito, il cliente ha diritto alla restituzione dei soldi (non a un buono).

Diffidare degli sconti superiori al 50 per cento, aggiunge il Codacons, spesso nascondono merce non proprio nuova. Per la prova dei capi: non c’è l’obbligo ma è rimessa alla discrezionalità del negoziante. "Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati", scrive il Codacons, aggiungendo che il commerciante è obbligato ad accettare forme di pagamento elettroniche (carte, bancomat) anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.