Scarpe e vestiti scacciano la tristezza del Blue monday

Che legame esiste tra shopping online e felicità? Comprare qualcosa, farsi un regalo è da sempre un modo per farsi una coccola e magari sfuggire alla tristezza. In occasione del Blue monday, che cade oggi, 17 gennaio, giorno conosciuto come “più triste dell’anno”, Manhattan Associates, realtà attiva nel settore della supply chain e nel commercio omnicanale, presenta i dati di una ricerca commissionata a OnePoll che analizza il legame tra lo shopping online e la sensazione di felicità dei consumatori europei.

Manhattan ha coinvolto anche i consumatori italiani nell’indagine, chiamata Happy Index. Numeri alla mano, per il 37 per cento degli intervistati fare un acquisto online ridurrebbe la tristezza da Blue Monday; sono in particolare gli uomini a dirlo (40 per cento), la Generazione Z (52 per cento) e i Millennials (49 per cento). Secondo il 54 per cento dei consumatori italiani, un altro elemento che potrebbe rendere questa giornata meno triste sono eventuali sconti e promozioni offerti dai retailer.

Questo è vero in egual misura per uomini e donne, mentre è citato in modo particolare dalla Generazione Z (64 per cento). “Che sia Blu Monday o Black Friday, lo shopping online è già parte integrante della vita dei consumatori e i retailer si stanno impegnando per offrire esperienze sempre più ricche, accattivanti, personalizzate e omnichannel. Gli acquisti devono essere curati durante tutte le fasi del processo per evitare che il cliente esca dallo store online a mani vuote”, spiegano gli esperti.

Il momento più felice del processo di acquisto per un consumatore italiano è quello della ricezione dell’ordine (8,5 su una scala 1:10). Lo dicono in particolare le donne (8,7) e la Generazione Z (8,7).

Il completamento l’ordine e la fase di acquisto sono momenti che danno meno soddisfazione, sebbene abbiano ricevuto entrambi una valutazione alta (rispettivamente 7.3 e 7.0). rimarcando l’importanza di prestare attenzione a tutte le fasi del processo di acquisto. Pensando ai tre prodotti il cui acquisto rende più felici, gli italiani non hanno molti dubbi e citano vestiti e scarpe, dispositivi elettronici e i prodotti per la cura della persona.

“Non è un segreto che lo shopping online stia diventando essenziale per il settore retail, oltre che per i consumatori” ha sottolineato Sébastien Lefébure, managing director southern europe di Manhattan Associates.