• Home
  • News
  • Moda
  • Sostenibilità: i capi Nvk Daydoll sono certificati secondo il Protocollo di Kyoto

Sostenibilità: i capi Nvk Daydoll sono certificati secondo il Protocollo di Kyoto

Scritto da Isabella Naef

loading...

Scroll down to read more
Moda|INTERVISTA

FashionUnited ha dato il via un mese fa una nuova serie di interviste dedicate alla sostenibilità. Il 5 giugno è stata celebrata la giornata mondiale dell’ambiente e molte griffe, Gucci in testa, hanno, ancora una volta, ribadito il loro impegno su questo fronte. Questa settimana abbiamo chiesto all'architetto e fashion designer Natasha Calandrino Van Kleef, che ha fondato nel 2010 il brand Nvk Daydoll, come è nata l'idea di creare un marchio dal Dna sostenibile e quali sono le opportunità di mercato per una linea di questo tipo.

Nvk Daydoll ha debuttato durante la Milano design week del 2010. L'etichetta è certificata come "brand salutare" dall'Associazione Tessile e salute. Ogni indumento di Nvk Daydoll, infatti, è realizzato in tessuto in polpa di faggio Modal. I capi, inoltre, sono rigorosamente seasonless e consentono un utilizzo double face oppure si trasformano consentendo diversi abbinamenti. Il tutto in quell'ottica di sostenibilità e riuso che protegge e tutela il pianeta.

Come nasce il progetto di moda Nvk Daydoll?

Nasce circa una decina di anni fa: il mercato stava iniziando a dimostrare sensibilità nei confronti dell'ambiente. Facendo un'indagine mi sono resa conto che molti abiti sono in poliestere: il che vuol dire che ci vestiamo di plastica. Ho cominciato ad analizzare i tessuti sostenibili e naturali così mi sono imbattuta nel Modal, un filato ecologico derivato dalle fibre del faggio, traspirante e anallergico. Ho così cominciato a utilizzare questo materiale brevettato per realizzare la mia linea.

Da dove nasce la sua sensibilità nei confronti dell'ambiente?

Sono olandese da parte di madre e, fin da piccola, sono stata educata a rispettare l'ambiente, a non buttare la carta in giro e a riciclare il più possibile. Inoltre, devo dire che ho sempre caldo e il tessuto che ho scelto per le mie collezioni mantiene la temperatura del corpo. Un abito a doppio strato di tessuto può essere indossato in inverno, mentre un singolo strato si adatta alla stagione estiva.

Ma esistono anche altri tessuti naturali: perchè la scelta è ricaduta proprio sul Modal?

Perchè alcuni tessuti pur essendo naturali richiedono molti passaggi e diverse lavorazioni e, quindi, un notevole consumo di acqua e di energia. La sostenibilità per me è un processo che coinvolge tutta la filiera produttiva. Si tratta poi di un tessuto resistente, che può durare a lungo nel tempo, altra caratteristica fondamentale quando si parla di sostenibilità. Aggiungo anche che nei miei capi non utilizzo bottoni o zip, il che significa che in fase di dismissione non è necessario disassemblare altri elementi. Il materiale è brevettato, traspirante e anallergico, dotato di straordinarie doti di morbidezza e praticità, si lava alle basse temperature con ridotto dispendio energetico e non necessita di stiratura. Aggiungo che la produzione è interamente italiana.

Costa molto un abito realizzato con questo tessuto?

Non direi, siamo su una fascia di prezzo che mediamente si aggira intorno ai 150-200 euro. Il capo che cosa di più ha un prezzo di 450 euro.

Qual è il fatturato 2017 del suo marchio? Quali i principali mercati?

Siamo sotto i 100mila euro; il mio è un piccolo marchio e il salto verso la grande disribuzione non è possibile. L’Italia copre circa il 70 percento del giro d’affari, mentre all’estero al primo posto per ricavi c’è la Germania con il 15 percento, seguita da Spagna e Svizzera che si dividono il restante 15 percento. In questi Paesi l’80 percento delle vendite avviene in negozi multibrand focalizzati sull’ecosostenibilità. Recentemente ho siglato un accordo commerciale con la cinese Toucheu, piattaforma online internazionale che si rivolge al mercato del lusso ecosostenibile. La collezione è venduta anche sull'ecommerce del brand.

Ma chi è la cliente di Nvk Daydoll?

La cliente tipo non è sensibile tanto all'ambiente quanto al desiderio di sentirsi bella. Questo è in assoluto il primo driver di acquisto. Il Modal consente di accarezzare e valorizzare le forme femminili.

La sua linea ha altre certificazioni oltre a quella di "brand salutare"?

Tutti i capi Nvk Daydoll sono certificati secondo il Protocollo di Kyoto e riportano il marchio Peta-Approved Vegan e il logo FurFree.

Foto: Nvk Daydoll, credit Nvk Daydoll press office

natasha calandrino van kleef
nvk daydoll
Sostenibilita