Sostenibilità: i consumatori premiano le aziende virtuose

I consumatori chiedono ai brand di assumersi la responsabilità di agire per un futuro più sostenibile e sono disposti a sostenerli nel farlo. Questo quanto emerso dal Kantar Global foundational study (2021). Dati alla mano, il 36 per cento dei consumatori europei è pronto a dedicare il proprio tempo e denaro alle aziende virtuose in questo ambito.

Sostenibilità: il 36 per cento dei consumatori europei è pronto a dedicare il proprio tempo e denaro alle aziende virtuose

“Considerando il valore della corporate reputation di un brand, il peso della responsabilità sociale e ambientale corrisponde alla metà, mentre 10 anni fa corrispondeva solo al 17 per centp. Sono evidenti le preoccupazioni sociali e ambientali dei consumatori legate a questo settore”, hanno sottolineato gli esperti di Kantar.

Effettuato in 35 Paesi, in particolare in Europa ha incluso Italia, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Grecia, Olanda, Polonia, Romania, Spagna, Svezia e UK; lo studio ha coperto 35 categorie.

Lo strumento di analisi adottato dalla società ha identificato 76 argomenti d’interesse inerenti l’ampio settore del lusso. “Al culmine della pandemia (tra marzo e maggio 2020) vi era un interesse minore per gli argomenti legati al lusso, tendenza che è scomparsa nei mesi successivi”, si legge in una nota. “La pandemia ha talvolta enfatizzato un trend di fondo già esistente: è il caso della cura di sé”, prosegue la nota. Ma oggi, quali sono le sfide della corporate social responsibility?

Nel lusso, più che in altri settori, la sostenibilità è una necessità: quando si tratta di creare preferenze, la responsabilità pesa il 15 per cento in più per i brand di lusso rispetto a quelli di altre categorie. “Ci si aspetta che questi brand offrano un nuovo modo di vivere i prodotti con meno eccessi, frivolezze, elitarismo e garantendo allo stesso tempo una produzione più sostenibile. Molti brand del lusso l’hanno capito e agiscono in questa direzione da diversi anni. A partire dal 2019, 32 aziende di moda e di lusso, tra cui Chanel, Ralph Lauren e Prada, hanno firmato il Patto della moda per agire a favore del clima, della biodiversità e degli oceani”, hanno specificato gli esperti.

“Abbiamo raggiunto un livello di attesa tale per cui i consumatori richiedono alle aziende un impegno continuativo. Le marche del lusso possono contare su una varietà di attività che vanno oltre la semplice comunicazione, purché rimangano fedeli alla loro personalità, ai loro valori. Il settore si sta muovendo in questa direzione e i dati di Kantar BrandZ Top 100 2021 lo dimostrano: la Csr dei 10 brand di lusso di maggior valore ha raggiunto un punteggio pari a 114, in aumento di 5 punti rispetto al 2020”, ha sottolineato Cristina Colombo, client impact director, sustainable transformation practice, Kantar Insights.

“Cinque sono gli elementi che i brand del lusso devono considerare nel prossimo futuro per dettare continuità e distintività in questo settore: #heritage #made in Italy/France #sostenibilità #newtrend e #autenticità”, ha aggiunto Valentina Miradoli, luxury client partner di Kantar.